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110% e teleriscaldamento, l’esperto: «Non basta fare il cappotto» – Corriere della Sera

Isaac Scaramella
Isaac Scaramella

A Brescia è ormai diffusa l’idea che, con il teleriscaldamento, non si possa fare il «salto» di classe energetica. E quindi molti rinunciano a presentare la domanda per il 110%. È così? «Confermo che il timore è diffuso, ma in molti casi non è fondato» spiega Isaac Scaramella, ingegnere titolare dello studio di progettazione GreenLab. «È vero che diversi condomini di Brescia città (teleriscaldati) si ritrovano oggi in classe B, pur essendo ancora colabrodo dal punto di vista energetico. Ma questo non impedisce di poterli ristrutturare accedendo al 110%. Serve però un progetto diverso».
In che senso?

«Spesso non basta applicare il cappotto esterno per ottenere un salto dalla classe B alla A2. Bisogna infatti prevedere un progetto che chiuda l’edificio sopra e sotto, isolando cantine e sottotetto. Spesso serve anche cambiare i serramenti. Pur essendoci dei massimali di spesa per il 110%, tutti questi interventi rientrano nell’ecobonus. Ma quelli su parti private, come gli infissi, non è così scontato che tutti i condomini li accettino».
Gran parte degli edifici di Brescia risale a prima degli anni ‘80. Quindi l’ecobonus si può applicare alla maggior parte di loro, no?

«Se si vive in un palazzo anni ‘70 allacciato al teleriscaldamento, il 110% si può ottenere con un intervento di isolamento complessivo. Se la palazzina o la casa è degli anni Duemila e magari già isolata, allora il rischio concreto di non accedere esiste. Ma ogni caso va valutato a sé».
In che senso?

«Noi di GreenLab stiamo progettando una ristrutturazione che porti un edificio, vecchio di quasi 40 anni, dalla classe A3 a quella massima, cioé A4».
Ma il 110% è applicabile anche alle singole case?
«Sì, tranne ad alcune categorie catastali, ad esempio l’abitazione di tipo signorile».
C’è stata una proroga al 2022 dell’ecobonus. Voi avete molte richieste?

«Da maggio dell’anno scorso abbiamo attivato 100 progettazioni, ma quelle effettivamente in cantiere sono poche. Colpa soprattutto dei decreti attuativi che per mesi mancavano. Ora però la domanda cresce. Di certo bisogna affidarsi a dei professionisti per redigere il progetto. Con il 110% non basta solo lavorare con l’azienda edile».
Le fatture dei professionisti sono inseribili nel 110%?
«Sì, tranne quella dell’amministratore di condominio»



11 giugno 2021 | 08:13

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