Ferrara, 22 set. (askanews) – “Bisogna evitare la frammentarietà delle competenze”. Perché in Italia “spesso abbiamo più ministeri che hanno la competenza sul dissesto idrogeologico” per affrontare il quale oltre ai “piani strutturali” occorre studiare una serie di interventi per affrontare le emergenze. A chiederlo è il presidente del Consiglio nazionale dei Geologi, Arcangelo Francesco Violo, secondo il quale anche per “rischio sismico” manca un “piano” di azioni da mettere in campo di concerto tra i vari attori del sistema.
“Bisogna creare una cabina di regia – ha spiegato Violo a RemTech Expo di Ferrara – che non faccia sì che delle fonti di finanziamento vengano erogate agli enti locali senza essere coordinati ad esempio con la pianificazione dei distretti idrografici. Per quanto riguarda il dissesto idrogeologico attraverso la banca dati Rendis in cui Comuni e Regioni segnalano le criticità deve essere stilato un programma e una pianificazione con
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