Confermata la confisca di oltre 464mila euro nei confronti dell’architetto S.S., 33enne di Vico Equense, accusato di truffa aggravata.
E’ quanto disposto dalla seconda sezione della Corte di Cassazione, presieduta da Andrea Pellegrino, sul ricorso proposto dal professionista avverso l’ordinanza del tribunale di Santa Maria Capua Vetere con cui è stata respinta l’istanza del 33enne avverso il decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Napoli Nord che ha sottoposto a sequestro finalizzato alla confisca la somma di oltre 464mila euro ritenendo configurabile nei confronti di S.S. il reato di truffa aggravata.
L’architetto era stato incaricato di eseguire dei lavori di riqualificazione di un intero condominio ad Aversa. Lavori che però non presero mai il via. Difatti nonostante una deliberazione condominiale che li prevedeva non fece seguito nulla. Nonostante ciò l’architetto attestò
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.