Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieSisma BonusBonus 110% semplificato: cosa cambia e perchè ora è più facile utilizzarlo – TorinoToday

Bonus 110% semplificato: cosa cambia e perchè ora è più facile utilizzarlo – TorinoToday

Redazione 27 luglio 2021 17:50

Basta una semplice Cila, cioè la comunicazione di inizio lavori e non la Scia, la segnalazione certificata di inizio attività per ottenere il superbonus 110%. Questo grazie ai ritocchi contenuti nell’emendamento all’articolo 33 bis del decreto Semplificazioni che ha ottenuto parere positivo dal governo Draghi. 

Edilizia privata: dove richiedere i certificati e come presentare una pratica

Superbonus 110% semplificato: cosa cambia

Cosa cambia rispetto a prima? Per gli interventi che riguardano le parti strutturali degli edifici o i prospetti sarà  sufficiente la Cila, la comunicazione di inizio lavori. Per le opere di “edilizia libera” nella Cila è richiesta la sola descrizione dell’intervento, mentre in caso di variazioni in corso d’opera basterà comunicarle a fine lavori come integrazione della stessa Cila.

A conclusione dei lavori non è infine richiesta la segnalazione certificata di inizio attività. Non c’è più, inoltre, l’obbligo della dichiarazione di conformità urbanistica sia in caso di superbonus 110% sia in caso di sismabonus per opere di intervento strutturale, come per esempio il rifacimento del tetto o del solaio o delle scale. La modifica libera i professionisti e i cittadini da numerosi passaggi burocratico-amministrativi.

Il cappotto termico e il cordolo anti-sismico, inoltre, andranno in deroga alle distanze minime fra edifici previste per legge. Riguardo ai tetti fotovoltaici viene inoltre chiarito che si potranno installare i pannelli anche nei centri storici. Nello specifico i pannelli potranno essere disposti nelle “zone A” che i Comuni hanno individuato successivamente al 1968, purché si tratti di pannelli integrati e non riflettenti, che non snaturino il paesaggio.

Altra novità è che chi acquista un immobile oggetto di interventi di ristrutturazione al 110% avrà trenta mesi e non più diciotto per stabilire la propria residenza nel Comune dell’immobile e pagare l’imposta di registro ridotta del 2%.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

Rate This Article:
No comments

leave a comment