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Bonus 2022 per tutti senza ISEE: Draghi regala 2.500 euro! – Trend-online.com

C’è anche per il 2022, il 2023 e il 2024 un Bonus per tutti e senza ISEE. Non si tratta di un Bonus nuovo di zecca ma è la continuazione di una agevolazione già presente anche nel 2021.

Stiamo parlando del Bonus Mobili ed Elettrodomestici che non si concluderà il 31 dicembre 2021. Ma avrà una proroga anche nel 2022 e negli anni a venire.

La conferma ufficiale è avvenuta nel corso della presentazione della Legge di Bilancio da parte del premier Mario Draghi. Ma ci sono novità importanti rispetto al Bonus attuale. Vediamo nel dettaglio tutta la situazione.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici confermato da Draghi anche per il 2022

Si temeva che il 31 dicembre 2021 potesse essere la data di chiusura del Bonus Mobili ed Elettrodomestici. Invece non andrà in questa maniera.

Il governo capitanato da Mario Draghi ha confermato anche per il 2022, il 2023 e il 2024 la misura che prevede una agevolazione per le persone che effettuano acquisti di mobili ed elettrodomestici.

Il rinnovo della misura previsto nella Legge di Bilancio esiste anche se va sottolineato le condizioni sono decisamente peggiori rispetto alla situazione attuale. Il Bonus ha subito un pesante taglio nelle cifre.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2022: la misura andrà ora al vaglio del Parlamento

Come tutte le norme contenute nella Legge di Bilancio al momento si può solo parlare di norme provvisorie e non definitive visto che il Parlamento esaminerà in queste settimane la proposta di Legge di Bilancio da parte del Governo. E attraverso emendamenti possono essere sempre presentati correttivi alla proposta o cambiamenti  più sostanziosi. Ad esempio sulle cifre che possono variare.

Al momento però occorre dire che nero su bianco la norma parla di un contributo possibile per gli anni 2022, 2023 e 2024 del Bonus Mobili ed Elettrodomestici pari a 2.500 euro.

Quindi chi vuole effettuare acquisti di mobili o rinnovare il parco tecnologico della propria casa, che si tratti del frigorifero o del forno poco importa, può decisamente farlo. Draghi ti arreda la casa. 

Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2022: taglio molto forte rispetto alle risorse dell’edizione 2021

Va sottolineato che questa misura è stata prorogata, è rinnovata per i prossimi anni ma si viaggia su cifre decisamente inferiori rispetto a quelle che sono previste per il 2021.

Fino a quest’anno, fino al termine di quest’anno si parla di una possibilità di detrazione massima fino a 8.000 euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Dal prossimo anno questa misura è soggetta ad un forte calo visto che la detrazione massima consentita sarà a tutti gli effetti di 2.500 euro al netto di sempre possibili cambiamenti nel momento in cui la legge di Bilancio sarà discussa nei due rami del Parlamento.

Il taglio rispetto al 2021 nei prossimi anni è decisamente molto sostanzioso ma c’era pure l’incertezza che questa misura potesse addirittura essere tolta.

E’ arrivata questa proroga e il Bonus senza ISEE Mobili ed Elettrodomestici è presente ancora anche per i prossimi anni. Per la gioia di chi non è riuscito o non ha potuto effettuare l’intervento in questi mesi ha ancora margine di tempo per organizzarsi.

Anche se, come detto, la detrazione sarà inferiore rispetto a quanto avverrebbe realizzando tutto entro il 31 dicembre 2021.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2022: un’idea che ha attraversato diversi Governi

Questi anni caratterizzati dalla pandemia e dalle limitazioni per cercare di contenere la diffusione dei contagi sono stati anni caratterizzati dai Bonus.

Bonus nati prima sotto il Governo guidato da Giuseppe Conte e altri ideati o confermati dal governo presieduto da Mario Draghi.

Si tratta di Bonus che hanno avuto il duplice obiettivo di aiutare le famiglie in difficoltà ad effettuare acquisti e aiutare anche settori economici che hanno avuto grandi sofferenze e sono stati messi letteralmente con spalle al muro dalle norme che hanno di fatto impedito gli spostamenti delle persone per lunghi mesi.

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici non fa eccezione e si inserisce pienamente in questo discorso: si dà un aiuto a imprese in difficoltà e si dà un incentivo alle famiglie per cambiare gli arredi di casa e anche gli elettrodomestici.

In questo secondo caso puntando anche sul discorso del risparmio energetico che si collega al risparmio in bolletta per quella famiglia. 

Bonus mobili ed Elettrodomestici 2022: come sarà la versione fino al 2024?

Il Bonus mobili ed elettrodomestici è un Bonus che non si sostanzia nell’erogazione di un bonifico diretto a chi effettua un acquisto. Il Bonus è stato impostato sulla possibilità data alle persone di effettuare un acquisto di  mobili ed elettrodomestici usufruendo di una detrazione fiscale sulla spesa effettuata.

Nella versione 2020 il Bonus era basato su una detrazione consentita pari al 50% di una spesa massima sostenibile di 10.000 euro. Quindi in definitiva la detrazione era di 5.000 euro.

Poi nel 2021 sono stati aumentati i fondi. Il Bonus mobili ed elettrodomestici attuale che scade poco dopo Natale, a fine anno, è un Bonus che prevede la detrazione del 50% fino ad un massimo di spesa di 16.000 euro.

Si tratta quindi di una detrazione fino a 8000 euro. Quel che si ragiona in ambito governativo è di rinnovo di questa agevolazione ma allo stesso tempo su cifre e importi molto inferiori.

Al netto di cambiamenti in Parlamento si parla infatti di una detrazione al 50% di una spesa massima fissata in 5.000 euro. Si deduce quindi che la cifra in questione è di 2.500 euro.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2022: un Bonus senza ISEE e per tutti

Giova ribadirlo ancora una volta: questo Bonus Mobili ed Elettodomestici non è un bonus con particolari liimtazioni. Non ci sono limitazioni previste legate al nucleo familiare o alla persona e al suo indicatore della situazione economica. Non sono fissate quote ISEE per accedere al Bonus che quindi è una misura universale.

Tutti possono accedere al contributo in caso di acquisto di mobili o elettrodomestici.

L’unica vera limitazione che esiste in questa norma è legata al fatto che, come per il 2021 non ci sarà nessun incentivo legato al Bonus Elettrodomestici se non si è avviata prima dell’acquisto di un mobile o di un elettrodomestici una attività di ristrutturazione dello stabile in cui poi entrerà il mobile o l’elettrodomestico. In altre parole occorre avere attivi lavori di ristrutturazione all’immobile.

Successivamente in una data tassativamete successiva all’avvio dei lavori si effettua l’acquiso che interessa. Fatti questi due passaggi si potrà accedere al Bonus come parleremo diffusamente in uno dei paragrafi successivi. 

Bonus Mobili ed Elettrodomestici: le caratteristiche della versione 2022-2024

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici versione 2022-2024 rimarrà con ogni probabilità con le stesse caratteristiche del Bonus Versione 2021. Unico aspetto che cambia e non è cosa di poco conto per così dire è quello dell’impegno economico che il Governo mette nella misura.

Una misura che ha ottenuto molto successo nonostante non sia uno di quei Bonus che dà diritto ad un incentivo immediato o uno sconto diretto su un acquisto fatto.

Qui si tratta di una detrazione fiscale per un periodo di tempo di 10 anni. Con dieci quote tutte uguali per ogni anno. Fino al 2021 si tratta di 8.000 euro, se non cambiano le norme in Parlamento nelle prossime settimane per i prossimi anni si parla di 2.500 euro. Per godere di questa agevolazione occorre poi inserire tutte le spese che sono state effettuate nella propria dichiarazione dei redditi. 

Abbiamo detto in precedenza che il Bonus non è attivabile senza che sia in corso un intervento di ristrutturazione sull’edificio.

Questo perchè tra i fini principali del Bonus c’è quello di dare un aiuto alle imprese del settore dell’edilizia che, per usare un eufemismo, non stanno decisamente vivendo uno dei loro periodi migliori.

Da qui la conferma che il Bonus viene concesso solo se si acquista un mobile o un elettrodomestico ma allo stesso tempo si stanno effettuando dei lavori ad un immobile che è già esistente e non in fase di costruzione.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2022: che cosa si potrà acquistare?

Intanto va fatta una specifica. Si possono acquistare mobili ed elettrodomestici che poi non vengono inseriti nell’ambiente di casa che è oggetto dei lavori.

Il vincolo che conta è che i lavori siano effettuati nella stessa abitazione in cui poi i mobili o gli elettrodomestici vengono inseriti.

Ma ad esempio si possono effettuare lavori in cucina o in soggiorno e poi usare l’incentivo per acquistare un letto.

Vediamo che cosa si potrà acquistare. Ecco l’elenco dei mobili che si possono acquistare: letti, scrivanie, comodini, materassi, cassettiere, divani, sedie, scrivanie, credenze e poltrone.

Ed ecco l’elenco degli elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, piastre, lavatrici, forni, forni a microonde, lavasciuga, condizionatori, stufe, ventilatori e sistemi di riscaldamento. In questi casi si deve migliorare la situazione legata al consumo energetico presente in precedenza.

Valide e ammissibili per la detrazione anche eventuali spese di trasporto e montaggio dei mobili e degli elettrodomestici.

Non sono consentiti invece acquisti di pavimenti, porte, tende e infissi.

Bonus mobili ed elettrodomestici 2022-2024: come fare per usufruire della detrazione?

Il consiglio per chi riesce è quello di fare tutto entro il 31 dicembre 2021 visto che la detrazione attuale è decisamente più importante di quella che arriverà. Ecco le regole per arrivare alla detrazione sia ora che nei prossimi anni.

Occorre fare spese che siano pagate solo con strumenti tracciabili come bonifici, carte di credito e carte di debito, bancomat. Vietato ogni pagamento in contanti.

Vanno poi conservati tutti gli scontrini, le fatture o altri eventuali documenti che attestano gli acquisti fatti. Una volta che si hanno tutti i dati per accedere alla detrazione fiscale occorre inoltrare tutto a Enea.

Questo il sito internet dell’Agenzia Enea che consente di potere accedere allla detrazione. 

Giornalista pubblicista, classe 1979.
Sono residente nella bellissima città estense di Ferrara. Mi sono laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Bologna, con indirizzo politico amministrativo. Collaboro dal 2003 con diverse testate cartacee e con giornali on line nei quali mi occupo, in particolare, di scrivere con molta versatilità. Amo spaziare da un tema all’altro e cimentarmi in variegati ambiti di scrittura: dalla cronaca alla politica, dall’economia fino ad arrivare anche allo sport. Di contenuti da raccontare non ne ho mai abbastanza!

Il mio motto è? “La vita è come una partita di tennis”.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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