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Bonus casa o bonus famiglia Ecco come risparmiare nel 2022! – Trend-online.com

Questo 2022 sarà nuovamente l’anno dei bonus casa, dei bonus famiglia e molti altri bonus che il Governo ha deciso di rinnovare. 

In questo articolo vi mostreremo tutti i bonus disponibili, come i bonus famiglia (bonus maternità, assegno unico universale e bonus nido) e bonus riservati alla casa (bonus facciate, superbonus 110%, bonus mobili, sismabonus ecc).

Nel frattempo vi invito alla visione del video realizzato dal canale Youtube ACCA Software in merito ai nuovi bonus 2022 e le novità introdotte dalla Manovra Finanziaria:

BONUS FAMILIARI – Bonus maternità: cos’è e chi può richiederlo

Tra i bonus famiglia approvati dal Governo, vi è il bonus maternità. Il nuovo decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 5 febbraio, contiene i nuovi requisiti per accedere al beneficio. L’assegno può essere richiesto per le nascite, per le adozioni, per gli affidi che sono avvenuti nel 2022.

L’assegno di maternità è, in sostanza, un beneficio riservato a mamme o papà lavoratori o precari della durata di 5 mesi. Nel frattempo, il richiedente non dovrà percepire altri sussidi economici e previdenziali. 

Ma attenzione all’ISEE. L’importo dell’indennità, così come accade per altri sussidi, varia in base al reddito ISEE. Con un reddito ISEE pari a 17.747,58 euro, il richiedente potrà percepire un importo massimo pari a 1.773,58 euro l’anno, che equivale a 354,73 euro al mese.

Per farne richiesta sarà necessario inviare domanda online, attraverso il portale INPS, o mediante Caf o patronato.

BONUS FAMILIARI – Assegno unico universale: requisiti, importi ed invio domanda

Nell’ambito dei bonus per la famiglia, ricordiamo anche l’Assegno Unico e Universale. Questo, ha potuto fare il suo ingresso ufficiale solamente nel gennaio del 2022 poiché precedentemente in sostituzione era stato attivato l’Assegno Temporaneo (ma con modalità di erogazione degli importi diversa da quella stabilita per l’Assegno Unico Universale).

L’Assegno Unico Universale può essere richiesto da tutti i genitori con figli a carico, a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del ventunesimo anno d’età del figlio. Bisogna ricordare, inoltre, che l’Assegno Unico può essere richiesto da tutti, fino ad arrivare ad un reddito massimo di 40 mila euro.

Gli importi, quindi, variano in base all’ISEE, per cui, più il reddito sarà basso, più alto sarà l’importo dell’Assegno unico. L’importo massimo, per i redditi bassi, sarà dunque di 175 euro, mentre, l’importo minimo, per i redditi alti, sarà pari a 50 euro a figlio.

Dal momento dell’entrata in vigore dell’Assegno Unico, altri sostegni economici sono stati cancellati, come il premio alla nascita, il bonus bebè, il bonus mamma domani, gli assegni familiari e le detrazioni fiscali per i figli fino a 21 anni.

“Attenzione, però: «L’assegno unico – sottolinea l’Inps – non assorbe né limita gli importi del bonus asilo nido».”

Anche in questo caso, la domanda dovrà essere inviata mediante il portale online INPS o mediante Caf.

BONUS FAMILIARI – Bonus nido

Anche il Bonus nido rientra nella categoria dei bonus familiari. Si tratta di un sostegno economico che rimborsa parzialmente i costi di iscrizione degli asili nido. Il beneficio è erogato direttamente dall’INPS e per riuscire a beneficiarne è necessario inviare una domanda.

La domanda dovrà essere inviata attraverso il portale apposito, presente sul sito INPS, a cui è necessario accedere mediante le proprie credenziali d’accesso, ovvero SPID, Carta Nazionale dei Servizi o Carta d’identità digitale. L’importo minimo è pari a 136,37 euro e varierà in base al reddito ISEE.

In alternativa, la domanda potrà essere inoltrata anche mediante l’aiuto di un caf o chiamando il Contact Center INPS al numero 803.164, per i telefoni fissi, e il numero 06.164.164, per i cellulari.

BONUS CASA- Bonus facciate

Il bonus facciate fa parte dei bonus edili emanati dal Governo. La legge di bilancio 2022 ha introdotto nuovamente quest’agevolazione che permette al richiedente di beneficiare di un rimborso del 90% fino al 60% delle spese sostenute per realizzare i lavori. 

Attenzione, però: varia in base al reddito familiare.

BONUS CASA – Sisma bonus

Arriviamo con i bonus edili per l’efficientamento strutturale degli immobili. Il Sismabonus può, però, essere attivato solamente se il richiedente riesce ad avere accesso al Superbonus 110%.

Ma accedere al sismabonus sono necessari, dunque, due requisiti: un tetto massimo di 96.000 euro di spesa e un atto di acquisto con data entro e non oltre il 30 giugno 2022.

BONUS CASA – Superbonus al 110%

Anche il Superbonus 110% ha ricevuto l’approvazione da parte del Governo. sembra, infatti, che quest’ultimo abbia provveduto a prorogare l’agevolazione fino al 2024.

In questo articolo, Superbonus 110%: cambia (di nuovo) TUTTO! Le nuove sanzioni! | Trend Online (trend-online.com), inoltre sono state annunciate le modifiche alle scadenze a causa dello sblocco della cessione dei crediti (leggete per ulteriori info).

BONUS CASA – Bonus mobili ed elettrodomestici e bonus tv

Un bonus interessante per chi ha deciso di ristrutturare casa e vuole anche rinnovare l’arredamento. Il bonus mobili ed elettrodomestici consente di ottenere delle agevolazioni sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A+.

L’agevolazione consiste in una detrazione fiscale pari al 50% della spesa, ma esiste un tetto massimo: non dovranno essere superati i 10.000 euro.

Il bonus tv, invece, consente l’acquisto di una tv portando a rottamare il vostro vecchio televisore. Il bonus tv è accessibile a tutti, per cui, non esistono limiti di ISEE. Esiste una sola condizione: la tv da rottamare deve essere stata acquistata prima del 22 dicembre 2018.

BONUS CASA – Bonus infissi e ascensori

Nella categoria dei bonus casa rientra anche il bonus infissi e ascensori. Il bonus infissi consente di ottenere una detrazione fiscale pari al 50% sulle spese sostenute per la sostituzione di porte e finestre. Tuttavia, esiste un tetto massimo da rispettare, ovvero 60.000 euro.

L’agevolazione si può ottenere con sconto in fattura, emessa direttamente dall’impresa che svolge il lavoro di sostituzione, sia attraverso la detrazione fiscale in fase di dichiarazione dei redditi.

Passando adesso al bonus ascensori, questo consente di ottenere una detrazione del 75% sulle spese sostenute per la rimozione delle barriere architettoniche presenti nelle abitazioni. Con il bonus sarà possibile installare non solo ascensori, ma anche montacarichi.

Inoltre, è possibile chiedere anche lo smaltimento dei vecchi impianti. Secondo SkyTG24, anche in questo caso è stato fissato un tetto di spesa:

“Il Bonus ha un tetto di spesa per il condominio: è di 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno”

Redattrice ed aspirante giornalista, classe 1991.
Sono nata e cresciuta nella mia amata Sicilia, ad Erice. Ho conseguito la laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali all’Università degli studi di Messina e specializzanda in Scienze storiche.
Ho da sempre fatto del giornalismo la mia passione fin da piccola tanto da riuscire a pubblicare a 16 anni il mio primo articolo su Repubblica. Da sempre impegnata nel volontariato collaborando come addetta all’ufficio stampa per un’associazione no profit, nel sociale, sono anche un ambientalista ed un animalista convinta. Il mio sogno? Riuscire a creare attraverso le mie parole un mondo migliore.

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