
L’Agenzia delle entrate, nella Risposta n. 236/2023, tratta il bonus facciate, in particolare sotto il profilo del principio di competenza, riacquisto dei crediti ceduti da parte di banche e intermediari finanziari e possibilità di conteggiare l’IVA indetraibile nel calcolo dell’agevolazione.
Il caso concreto riguarda un immobile oggetto di interventi finalizzati al recupero/ facciata esterna, di proprietà di una società che si occupa di acquisizione, gestione anche mediante la concessione in affitto e in locazione e realizzo di cespiti rilevati per il recupero delle esposizioni creditizie della Banca capogruppo, nonché all’acquisizione e/o gestione di immobili per uso funzionale dalla capogruppo medesima.
I lavori di rifacimento della facciata sono iniziati nel corso del mese di dicembre 2021 e sono terminati entro la fine del 2022 e le fatture ”sono state imputate nel bilancio al 31 dicembre 2021 nel conto di contabilità generale denominato ”Lavori bonus facciate”. Il relativo processo di
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