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Bonus mobili e ristrutturazioni: proroga al 2022 – Filodiritto

Bonus mobili e ristrutturazioni prorogati al 2022

Bonus mobili e ristrutturazioni: dopo incertezza, spiragli (e speranza), che abbiamo manifestato anche in questo articolo, è arrivata l’ufficialità.

I Bonus mobili e ristrutturazioni sono stati prorogati fino alla fine del 2022, venendo incontro, dunque, alle esigenze sia di chi ha comprato casa che di coloro che l’abitazione la intendono ristrutturare.

Pertanto, è stata prevista la proroga al 31 dicembre 2022 del bonus mobili che del bonus ristrutturazioni.

Non solo superbonus 110, dunque, nell’occhio del ciclone, e non soltanto bonus facciate.
 

Bonus mobili: quale sarà il tetto di spesa

Qualche dubbio resta ancora non tanto sulla proroga del bonus mobili, che è sicura, ma sul tetto di spesa previsto.

Ricordiamo che lo scorso anno il limite di spesa per il bonus mobili, riguardante l’acquisto di arredi ed elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, era stato incrementato, e portato da 10.000 a 16.000 euro, con la possibilità di poter detrarre il 50% della somma totale (per un massimo di 8.000 euro) in dieci anni.

Ancora non sappiamo se Il ddl bilancio manterrà l’attuale tetto di spesa o si tornerà a quello più ridotto precedentemente attuato.
 

Bonus ristrutturazioni: cambierà qualcosa?

Nulla pare cambiare per il bonus ristrutturazioni.

Il Bonus ristrutturazioni, anch’esso prorogato al 2022, ricordiamo che consiste in una detrazione Irpef del 50% per gli interventi di recupero edilizio del patrimonio immobiliare per un importo massimo di spesa di 96.000 euro.. I lavori ammessi al bonus ristrutturazione sono:

  • lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
  • interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).
     

Altri bonus rinnovati

Ci sarà anche la proroga al 31 dicembre 2022 del bonus verde, o bonus giardini, applicabile per i giardini, con una detrazione Irpef del 36% per gli interventi sulle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

La detrazione, lo ricordiamo, va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo (per un massimo, dunque, di 1.800 euro), comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.

Oltre a bonus mobili, bonus ristrutturazioni e bonus giardini, previsto il rinnovo del bonus casa per coloro che hanno un massimo di 36 anni con Isee fino a 40.000 euro e che devono comprare la prima casa.

Ricordiamo che oggi il bonus è applicabile per gli acquisti fino a giugno 2022 e cancella imposta di registro, ipotecaria e catastale, concedendo un credito d’imposta in caso di acquisto soggetto a Iva (Fonte: Sole 24ore).

Quasi certa, dunque, una proroga del bonus casa dalla prossima manovra finanziaria.

Salvato, inoltre, anche Il bonus auto green, rifinanziato per tutto il 2021 con 100 milioni di euro. 65 milioni di euro verranno utilizzati per incentivare l’acquisto di veicoli M1 compresi nella fascia di emissione 0-60 g/km CO2, 20 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 o M1 speciali, di cui euro 15 milioni riservati ai veicoli esclusivamente elettrici. Per i veicoli M1 compresi nella fascia 61-135 g/km CO2 sono invece stanziati 10 milioni di euro.  Ancora, 5 milioni di euro sono destinati all’acquisto di veicoli di categoria M1 usati con emissioni comprese tra 0-160 g/km CO2.

Infine, ok alla proroga del bonus idrico al 31 dicembre 2022.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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