

Per avere il c.d. bonus mobili sulle spese sostenute nel 2023 non è sufficiente pagare ed avere la fattura di acquisto. È necessario che ci sia l’altro requisito. Ossia la ristrutturazione della casa da arredare. E ciò nemmeno basta. Di fondamentale importanza, infatti, è verificare quale sia la data inizio lavori.
Se non risulta rispettata questa data, il bonus mobili non può trovare posto nella propria dichiarazione dei redditi. Ed un campanello d’allarme per il fisco è proprio una dichiarazione redditi in cui si riportano le spese per il bonus mobili ma non ci sono spese per la ristrutturazione (c.d. bonus ristrutturazione 50%) oppure ci sono ma non è rispettata la data di inizio lavori.
Una situazione di questo tipo certamente farà scattare qualche controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Ricordiamo, infatti, che non può
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