La rivista online dell’Agenzia delle entrate ha risposto di recente alla seguente domanda di una lettrice: “In qualità di familiare convivente, mio padre portava in detrazione le spese per la ristrutturazione della casa di mia proprietà dove entrambi risiedevamo. Chiedo se dopo il suo decesso posso detrarre io le spese di ristrutturazione, pur non avendo ricevuto la casa ristrutturata per successione, essendo da sempre stata di mia proprietà. Ho trovato numerosi esempi in cui si parla di trasferimento degli sgravi fiscali per la casa ereditata ma non quando l’immobile non è di proprietà del de cuius ma del figlio”.
“La risposta al quesito è affermativa, a condizione che l’erede abbia la detenzione materiale e diretta del bene”, precisa FiscoOggi.
“Il diritto a usufruire dell’agevolazione fiscale è stato riconosciuto dall’Agenzia delle entrate anche nell’ipotesi di decesso del familiare convivente che ha sostenuto le spese relative a interventi agevolabili effettuati sull’immobile di
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