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Bonus senza ISEE: 1800€ per tutti entro dicembre! Ecco come! – Trend-online.com

Il governo nel corso del 2021 ha deciso di approvare una carrellata di bonus senza ISEE e tra questi troviamo quelli rivolti alla casa. Il 2022 sarà ancora più ricco, poiché lo stesso ha deciso di rinnovarne alcuni, come il Bonus verde! 

Il bonus verde, così come per altri bonus senza ISEE, non richiede dei requisiti particolari per cui tutti i richiedenti, senza limiti di reddito, potranno percepire un aiuto economico pari a 1.800 euro. Ma a cosa serve il bonus verde?

Molto semplice. Il bonus verde è stato studiato per valorizzare le aree verdi delle abitazioni e copre, in definitiva, tutti i costi relativi all’acquisto dei materiali (piante, sementi, attrezzature ecc) e al pagamento dei costi del lavoro dei giardinieri.

Ma vediamo più in dettaglio fino a quando si potrà agevolare della misura, nell’attesa che venga approvata la nuova Legge di Bilancio 2022.

Bonus senza ISEE: 1.800 euro per tutti!

Dalle ultime indiscrezioni che arrivano direttamente dal governo parrebbe che nella nuova legge di bilancio del 2022 possa esserci il bonus verde, ovvero una forma di sostegno rivolta praticamente a tutti per la sistemazione delle zone verdi della vostra casa.

Ma dove è possibile verificare tutto ciò? Nel nuovo Documento Programmatico di Bilancio, ovvero la bozza della Legge di Bilancio è possibile visionare

Infatti, dopo il Documento Programmatico di Bilancio, ovvero la bozza della Legge di Bilancio per il 2022, possiamo iniziare a farci un’idea dei bonus che verranno prorogati e quali no. Ma la particolarità è che insieme ai diversi bonus a sostegno delle famiglie e della casa ve ne sono tantissimi che non richiedono ISEE.

Quindi, non esistono dei limiti di reddito da dover soddisfare poiché i 1.800 euro che il richiedente dovrebbe percepire saranno direttamente detratti dalla dichiarazione dei redditi. 

Ma, attualmente, tutto è in divenire perciò per esserne certi dovremmo prima aspettare l’approvazione della Legge di Bilancio del 2022. Se non dovesse essere approvato, il bonus verde rimarrebbe in vigore fino al 31 dicembre 2021.

Vi consiglio, come sempre, la visione di un video di approfondimento del canale Vivai Massaroni, con tutte lenovità ed i chiarimenti sul bonus verde:

Bonus senza ISEE – Bonus Verde 2022: cos’è?

Come abbiamo già accennato, il bonus verde è un’agevolazione fiscale rivolta a tutti coloro che vogliono rimodernare e riqualificare l’area verde della propria abitazione. Il bonus verde è entrato nella top ten dei bonus più richiesti ed è uno dei tanti benefici concessi dal governo durante la pandemia.

Ma di cosa di tratta in particolare? L’agevolazione a cui si sta facendo riferimento è, in sostanza, una detrazione IRPEF da 1.800 euro. 

In particolare, la detrazione vale per la riqualificazione delle aree verdi dell’abitazione ed è rivolto, quindi, all’acquisto dei materiali, come piante, sementi, attrezzature e al pagamento del giardiniere che si occuperà dei lavori.

Questo bonus è molto conveniente per chi vorrebbe sistemare la propria area verde anche per il livello di detrazione: 1.800 euro sono davvero tanti per un lavoro di riqualificazione di un’area verde. 

Ma non solo aree verdi. Il governo ha voluto comprendere nella definizione di area verde non solo i giardini, ma anche terrazzi, balconi e tutte le aree che possano diventare luogo in cui sistemare piante e fiori. Ma il punto qual è?

Un’area verde può costituire per un’abitazione e per i suoi inquilini una vera e propria ricchezza, poiché intanto abbellisce l’immobile, soprattutto in quelle aree cittadine super affollate dove molte volte non esiste verde, ed inoltre rappresenta anche un luogo di relax, dove poter passare del tempo a leggere un libro o a godersi il sole.

Oltretutto, il bonus verde è rivolto anche a quel settore fortemente colpito dalla pandemia, ed in crisi già da prima, che è appunto il giardinaggio.

Il bonus verde, attraverso una semplice detrazione fiscale, potrà coprire tutte le spese relative ai lavori di riqualificazione. Ma attualmente, se la legge di bilancio non prorogherà il bonus, per richiederlo c’è tempo fino al 31 dicembre 2021.

Bonus verde senza ISEE: come fare per richiederlo?

Come per tutti i bonus della categoria, per richiederlo non sarà necessario presentare alcuna domanda. Basterà semplicemente effettuare i lavori che sono presenti all’interno della guida pubblicata dall’Agenzia delle Entrate per poi richiedere la detrazione di massimo 1.800 euro.

La detrazione però potrà essere approvata solamente se provate di aver effettuato realmente i lavori, attraverso la presentazione di documenti come le fatture. Per effettuare i lavori, però, avrete tempo fino al 31 dicembre 2021, a meno che la misura non venga riapprovata anche nel 2022.

Oltre al bonus verde, i bonus casa attualmente in attesa d’essere prorogati sono il Superbonus 110%, anche se sappiamo da fonti certe che certamente verrà approvato fino al 2024, il bonus facciate ed il bonus mobili ed elettrodomestici.

Secondo l’articolo della collega Francesca Ciani però c’è da fare una precisazione in merito alla proroga degli ultimi bonus citati:

“per quanto riguarda gli ultimi due bonus menzionati, essi con molta probabilità saranno prorogati, ma garantiranno delle detrazioni fiscali nettamente meno favorevoli rispetto a quelle del 2021.”

Per avere, quindi, delle risposte certe in merito dovremmo aspettare l’avvento del 2022, con la nuova Legge di Bilancio.

Bonus Verde senza ISEE: come funziona la detrazione?

Per quanto riguarda la detrazione, bisogna dire che è molto semplice da richiedere, basterà semplicemente presentare la richiesta all’agenzia delle Entrate attraverso la dichiarazione dei redditi. Però bisognerà fare attenzione alla percentuale

Con il bonus verde la percentuale di detrazione è pari al 36%, quindi, la spesa massima da dover sostenere è pari a 5.000 euro, se volete ottenere 1.800 euro di detrazione.

Un’ulteriore attenzione va rivolta alle spese da sostenere. Dovrete fare attenzioni, infatti, che le suddette vengano coperte della detrazione. Ma come sapere quali spese sostenere? È necessario leggere la guida dell’Agenzia delle Entrate per saperlo.

Ma quali spese rientrano nella detrazione? Bisogna sapere che non tutte le spese sostenute per la riqualificazione dell’area verde potranno essere coperte, ma solamente le spese di natura straordinaria. Cosa significa?

Qui vi riporto un esempio pratico: se i vostri lavori di riqualificazione consisteranno in semplici lavori di potatura e giardinaggio, questi non saranno considerati lavori straordinari.

Verranno considerati lavori straordinari, ad esempio, l’allestimento di aree verdi, lavori di progettazione dell’area, di sistemazione di aiuole e prati ecc. In sostanza, i lavori straordinari sono tutti quei lavori che intendono trasformare l’area e rinnovarla. 

Il richiedente potrà effettuare fino ad un massimo di 5.000 euro di lavori per poter avere il 36% di detrazione sugli stessi, ovvero 1.800 euro.

La detrazione, inoltre, consisterà nell’erogazione di 10 rate del medesimo importo, ovvero una rata di 180 euro all’anno per 10 anni.

Bonus Verde senza ISEE: quali lavori sono ammessi?

Vi starete chiedendo, quali interventi sono ammessi all’agevolazione? Come abbiamo appena detto, gli interventi ammessi all’agevolazione sono i lavori considerati straordinari, che mirano ad apportare migliorie all’area verde all’abitazione o dell’edificio.

Ma quali sono, in particolare, i lavori che verranno presi in considerazione?

Per avere un elenco certo dovrete leggere la guida presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, ma qui vi presenterò qualche esempio per chiarirne il senso.

La detrazione andrà a coprire lavori sulle tettoie, sulle pensiline, lavori per la costruzione di pozzi, per la copertura di aree verdi ed inserimento di impianti di irrigazione. 

Tutti questi lavori godranno di una detrazione del 36% sull’importo massimo, ovvero una detrazione di 1.800 euro su 5.000 euro di lavori.

E le spese dei professionisti? Anche quelle verranno conteggiate come spese straordinarie per la riqualificazione dell’area verde.

Bonus Verde senza ISEE: a chi spetta?

A questo punto c’è da chiarire solamente un punto: a chi spetta il bonus verde?

Considerato il fatto che non esistono limiti di reddito da dover soddisfare o altri requisiti particolari, tutti potranno certamente presentare richiesta attraverso la dichiarazione dei redditi. Al momento della dichiarazione bisognerà solamente far presente all’Agenzia dell’Entrate la realizzazione dei lavori, niente di più.

Quindi, si tratta in tutto e per tutto di una misura universale, valida per tutti. I richiedenti che dovranno effettuare lavori di riqualificazione della propria area verde dovranno solamente farne richiesta e percepire la detrazione di 1.800 euro, che ricordiamo verrà dilazionata in 10 rate, una rata all’anno.

Bonus Verde senza ISEE: sarà prorogato nel 2022?

Sul Documento Programmatico di bilancio, insieme alle altre misure sulla casa, è stato inserito anche il Bonus Verde. Ma per esserne certi dovremmo prima aspettare la vera e propria approvazione della Legge di Bilancio del 2022.

Ma oltre al Bonus Verde, sembrerebbero avere le medesime possibilità di essere prorogate anche il Superbonus 110%, il bonus facciate ed il bonus mobili ed elettrodomestici. Inoltre, per chi se lo fosse perso, l’attuale bozza parla anche della proroga dei bonus a sostegno delle famiglie come il Reddito di Cittadinanza, il reddito d’emergenza e tanti altri.

Non ci resta allora che aspettare la fine di dicembre 2021, perché sarà allora che la Legge di Bilancio dovrà essere approvata. Vedremo di conseguenza quali misure vedranno finalmente il 2022, quali modifiche verranno approvate e quali bonus saranno invece definitivamente cancellati.

Seguiteci per altre novità in merito. 

Redattrice ed aspirante giornalista, classe 1991.
Sono nata e cresciuta nella mia amata Sicilia, ad Erice. Ho conseguito la laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali all’Università degli studi di Messina e specializzanda in Scienze storiche.
Ho da sempre fatto del giornalismo la mia passione fin da piccola tanto da riuscire a pubblicare a 16 anni il mio primo articolo su Repubblica. Da sempre impegnata nel volontariato collaborando come addetta all’ufficio stampa per un’associazione no profit, nel sociale, sono anche un ambientalista ed un animalista convinta. Il mio sogno? Riuscire a creare attraverso le mie parole un mondo migliore.

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