
Bonus verde 2021, l’agevolazione per giardini e terrazzi è stata oggetto di proroga nella prossima Legge di Bilancio. La conferma è contenuta nel Documento Programmatico di Bilancio, inviato dall’Italia all’Europa con la sintesi delle decisioni in ambito economico e finanziario per il triennio 2021-2023.
Il Documento ha anticipato la proroga dei bonus casa in toto, senza modifiche sostanziali (almeno per ora) nei limiti di spesa e nelle aliquote di detrazione.
Per tutti i dettagli naturalmente bisognerà attendere il testo definitivo della manovra.
Bonus verde per giardini e terrazzi 2021, la proroga in Legge di Bilancio
Il bonus verde farà parte delle agevolazioni per la casa anche nel 2021. La proroga è arrivata con il Documento Programmatico di Bilancio 2021-2023, in cui il Governo italiano espone all’Europa i progetti economici dei prossimi anni.
Fino al 31 dicembre 2021 i contribuenti interessati alle opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili possono usufruire della detrazione Irpef del 36%.
Il Documento contiene la proroga di tutti i bonus casa:
Si parla appunto di proroga per il prossimo anno, ma il Documento non interviene su aliquote o su limiti di spesa, dunque le misure sono state rinnovate seguendo le regole in vigore nel 2020.
Diverso il discorso per il superbonus: le risorse per il 2021 sono già state stanziate, mentre il Governo sta lavorando per riuscire a ottenere una proroga di almeno tre anni.

Bonus verde 2021 per giardini e terrazzi: lavori inclusi
Il bonus verde consiste nella detrazione IRPEF del 36% sui costi sostenuti per la sistemazione e la realizzazione di:
- pertinenze o recinzioni;
- impianti di irrigazione;
- pozzi;
- coperture a verde;
- giardini pensili.
Il bonus verde copre anche l’acquisto di piante o arbusti e il compenso per il giardiniere che si è occupato di grandi potature.
La soglia di spesa massima entro cui è possibile usufruire del bonus verde è 5.000 euro, quindi la detrazione massima che si può ottenere è pari a 1.800 euro.
Il limite dei 5.000 euro è calcolato a immobile, non a persona: quindi se un contribuente possiede due abitazioni potrà usufruire due volte del bonus verde.
Il bonus verde, insieme al bonus mobili, sono gli esclusi da un’importante novità del decreto Rilancio: l’applicazione dello sconto in fattura e cessione del credito.
Si tratta degli unici due bonus casa esclusi dalle due opzioni, e che quindi si possono usufruire soltanto come detrazione.
Per sapere se si è trattata di una svista del legislatore non resta che attendere la Legge di Bilancio.

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