

Quando un ente pubblico può affidare direttamente una
concessione di servizio di valore inferiore alla soglia
comunitaria? È legittimo ricorrere a un
affidamento temporaneo per ragioni d’urgenza, in
attesa dell’espletamento di una procedura di gara? E soprattutto:
quali regole si applicano alle concessioni
rispetto agli appalti?
Domande che si pongono spesso nella prassi amministrativa,
specie in situazioni in cui è necessario garantire la continuità di
un servizio. La risposta non è comunque sempre scontata,
soprattutto alla luce del nuovo Codice dei contratti
pubblici, che ha introdotto una disciplina
autonoma e specifica per le concessioni, tanto sotto il
profilo sostanziale (per l’assunzione del rischio operativo da
parte del concessionario), quanto procedurale, escludendo ogni
possibilità di “appaltizzazione” delle concessioni.
Appalti e concessioni di servizi: due istituti differenti
La conferma arriva con la sentenza del
TAR Sicilia del 27 maggio 2025, n. 1165, in relazione
al ricorso contro un affidamento diretto disposto in urgenza per un
servizio che in realtà, piuttosto che un
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