

Ripristinare l’anticipazione dei prezzi per i prestatori di
servizi SIA e ridurre la soglia per affidamenti diretti: sono
queste alcune delle proposte contenute nel
documento depositato dall’OICE, l’Associazione
delle società di ingegneria e architettura aderente a
Confindustria, a valle dell’audizione svolta presso l’VIII
Commissione della Camera, sul Decreto Infrastrutture, D.L. n.
73/2025.
Un intervento che punta a modificare ulteriormente il d.Lgs. n.
36/2023, nonostante i numerosi “ritocchi normativi”
che si sono succeduti negli ultimi mesi, dal Correttivo
al Codice in poi.
Decreto Infrastrutture: OICE chiede di modificare il Codice
Appalti
15 in totale le proposte dell’Associazione, tutte legate al
Codice dei Contratti Pubblici:
- Anticipazione del prezzo (Art. 125 e Allegato II.14)
- Verifica della progettazione (Allegato I.7, Artt. 34, 37 e
38) - Integrazione disciplina per gare di servizi tecnici –
recepimento
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