Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieSuper Bonus 110Forum Terzo Settore Lazio, verso l’utilizzo del superbonus 110 per cento per il patrimonio Ater – L’Inchiesta Quotidiano OnLine

Forum Terzo Settore Lazio, verso l’utilizzo del superbonus 110 per cento per il patrimonio Ater – L’Inchiesta Quotidiano OnLine

“Non c’è ristrutturazione urbana senza coesione sociale. Rigenerare le periferie coinvolgendo gli abitanti, la trama del tessuto sociale, il Terzo Settore. Certo che ci convince la decisione della Regione Lazio di utilizzare, prima in Italia, il Superbonus 110% (Superbonus finanziato dallo Stato attraverso il cosiddetto Decreto Rilancio), per riqualificare/ristrutturare il patrimonio Ater è una scelta che condividiamo”, dichiara Francesca Danese, portavoce del Forum Terzo Settore del Lazio al termine di un confronto tra le reti dell’associazionismo, la cooperazione sociale, sindacati e ordini professionali con l’assessore regionale all’Urbanistica e alle Politiche abitative, Massimiliano Valeriani.

L’incontro si è concluso con un appuntamento tra due settimane per entrare nel merito delle azioni da mettere in campo insieme. “Il Piano quadriennale di interventi per l’efficientamento energetico e la riduzione del rischio sismico destinato al patrimonio pubblico prevede un investimento complessivo di oltre 330 milioni di euro. Ater Roma è la seconda più grande azienda europea di edilizia residenziale pubblica con un patrimonio di 48mila alloggi e 3.600 locali commerciali per una popolazione interessata di circa 150mila residenti. Inizialmente il Piano Ater 110% riguarderà circa 12mila alloggi, pari a un quarto degli immobili totali”, spiega l’assessore Valeriani.

“Sostenere la transizione energetica- aggiunge l’assessore- non vuol dire solo dotare gli edifici di impianti sostenibili, in grado di inquinare meno, ma l’obiettivo è soprattutto quello di proporre un nuovo modello di città, che discenda da un principio spesso abusato nei termini, ma poco usato nella pratica: la rigenerazione urbana con particolare attenzione alle periferie e ai quartieri degradati. A questo la Regione ha risposto con la legge 7/2017 sulla rigenerazione urbana con la quale abbiamo messo il Lazio in sintonia con una più vasta discussione europea sul tema del recupero e del riutilizzo del patrimonio per rendere in equilibrio i grandi insediamenti e le grandi metropoli, abbandonando il miraggio del consumo di suolo”. “Vogliamo promuovere questo programma- conclude Valeriani- in tutte le periferie romane, da Corviale a Tor Sapienza, da San Basilio a Tor bella Monaca, per perseguire gli obiettivi 2021-2027 che l’Ue ha assunto, con specifici finanziamenti, sui temi dello sviluppo ecosostenibile relativo alle fonti rinnovabili; sulla riduzione dei consumi energetici con l’abbattimento del costo delle bollette; sul minore impatto ambientale; sulla riduzione degli inquinamenti; sulla messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati con materiali ecologici; su un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione e sull’uso efficiente delle risorse verdi, accompagnata da una crescita dell’occupazione che favorisca la coesione sociale e territoriale”.

“Un cantiere lungo quattro anni in cui non può mancare la voce delle persone che abitano e attraversano quei territori- riprende Danese- persone in carne ed ossa con i loro problemi economici e con i bisogni di cura, con le loro povertà, fragilità e precarietà, che rivendicano il diritto a contribuire a creare un ambiente in cui vivere in tranquillità e sicurezza. Sappiamo che la sfida messa in campo dalla Regione è reale, per questo riteniamo possibile un confronto per promuovere una coprogettazione e una coprogrammazione (strumenti riconosciuti dalla Corte Costituzionale e dalla legge del Terzo Settore) che risultino all’altezza del contesto segnato da un’esigenza di ricucitura delle ferite determinate dalle crisi, sociale, economica, pandemica e climatica. Abbiamo chiesto che la Regione assuma un indirizzo di lavoro che integra ed espande gli interventi del 110% nella prospettiva del “next generation eu” e della rigenerazione urbana nei loro significati più generali di sostenibilità sociale. Rigenerare significa prendersi cura della relazione tra vite e territorio. La Roma che verrà dipenderà dalle scelte che si stanno facendo adesso”, conclude Francesca Danese Portavoce del Forum del Terzo Settore. 

Source: linchiestaquotidiano.it

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

Rate This Article:
No comments

leave a comment