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Il consiglio torna in presenza Al voto il bilancio consuntivo – Messaggero Veneto

sacile

Il consiglio comunale torna nella sala del ballatoio di palazzo Ragazzoni in presenza per votare il bilancio consuntivo all’ordine del giorno nella seduta di lunedì 28.

«Approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2020 e della variazione al bilancio triennale 2021/23 – anticipa il sindaco Spagnol –. Una parte dell’avanzo di amministrazione disponibile sarà utilizzato per intervenire su più ambiti: a partire dal completamento del quadro economico per la costruzione della futura scuola primaria in via Flangini a San Odorico». Servono 4 milioni per aprire il cantiere sul progetto dallo Studio Runcio&associati di Udine.

«In consiglio arriverà il bando per assegnare un contributo ai commercianti – aggiunge Spagnol –. Si tratta di un sostegno concreto per le attività economiche sacilesi, che sono state colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria Covid. Dopo il passaggio nella seduta consiliare, la pubblicazione del bando sarà on line sul sito del Comune».

Nel salone cinquecentesco del Ragazzoni, il 28 giugno si voterà la variazione al bilancio 2021-2023. «Consentirà di procedere con l’affidamento dell’incarico di progettazione per la riqualificazione della passerella di legno sul Livenza, sul retro del duomo – precisa Spagnol –. È inagibile e il ponte è stato chiuso, fino al rifacimento». In dettaglio le spese: 40 mila euro per la progettazione della nuova passerella e oltre centomila euro per il futuro cantiere.

«Prevista anche l’approvazione delle tariffe Tari 2021 e del bonus facciate – aggiunge il sindaco –. Poi gli interventi di sistemazione dei bagni nella scuola Deledda e la manutenzione della pubblica illuminazione».

Altra questione è quella del gas. «Tecnici comunali al lavoro – conferma Spagnol – in coordinamento con le altre municipalità coinvolte (Aviano, Polcenigo e Montereale Valcellina) sull’alienazione della rete del gas naturale. L’obiettivo è quello di superare una norma ingiusta: impone l’obbligo di vincolare risorse nel bilancio comunale, bloccando progetti e investimenti». —

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