Montecatini Terme (Pistoia), 1 marzo 2022 – «Un’opportunità, importante, per rendere più accogliente e competitivo il sistema alberghiero e non solo anche in Toscana”. Lo dichiara l’assessore regionale al turismo, Leonardo Marras, annunciando che il Governo nazionale finanzierà la riqualificazione di alberghi e strutture turistiche .
«Mi auguro – commenta Marras – che ne approittino il massimo delle strutture turistiche toscane. In questo modo potremo ulteriormente migliorare la nostra offerta”. E’ infatti scattato ieri il click day degli incentivi statali per riqualificare alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperto, imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi a tema.
A disposizione sono stati messi 600 milioni di euro in quattro anni, per tutto il territorio nazionale. Due sono i possibili incentivi: il credito di imposta fino all’80 per cento delle spese (anche cedibile) e un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento delle spese per un importo massimo di 40mila euro, che sarà elevabile in alcuni casi fino a 100mila euro.
L’incentivo potrà essere utilizzato per il miglioramento dell’efficienza energetica, la riqualificazione antisismica, l’eliminazione di barriere architettoniche, la manutenzione straordinaria, restauri e ristrutturazioni, l’installazione di manufatti e prefabbricati, l’installazioni (per i complessi termali) di nuove piscine, la digitalizzazione e l’acquisto di mobili.
Le domande per accedere agli incentivi possono essere presentate fino al 30 marzo 2022 dal sito di Invitalia. Le richieste saranno esaminate in ordine cronologico rispetto alla loro presentazione. Dopo il bonus facciate, che ha caratterizzato il 2021 anche a Montecatini grazie al contributo del 90% del costo della manutenzione straordinaria, per la città termale potrebbe aprirsi un altro anno di cantieri, sfruttando così in prospettiva futura l’attuale periodo difficile per le presenze turistiche. L’azzeramento o quasi dei viaggi della clientela dall’area dell’ex-Unione Sovietica – non solo per le sanzioni alla Russia, ma anche per le oggettive difficoltà dei voli aerei e di chi si è vaccinato con lo Sputnik – priverà infatti Montecatini di una fetta importante di introiti da parte di ospiti non numerosissimi, ma certamente di alta capacità di spesa.
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