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Legge di bilancio 2022, nuova bozza: cambiano Rdc e Opzione donna. Ultime news – LeggiOggi.it – Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi

legge di bilancio 2022

La Legge di bilancio 2022 ha visto la luce nella serata del 28 ottobre. A partorire la manovra economica il governo Draghi, durante un Consiglio dei ministri durato 3 ore, seguito da una conferenza stampa del premier accanto a Daniele Franco, titolare dell’Economia e Andrea Orlando, titolare del Lavoro.

Perno cruciale sono il capitolo fiscale, le famiglie e il lavoro, pensioni. Ma ci sarà anche spazio per ambiente e sostenibilità, istruzione. Una manovra di circa 30 miliardi.

“Questa è una legge espansiva, che accompagna la ripresa ed è in piena coerenza con gli altri documenti che guidano l’azione economica di questo governo. Si agisce sia sulla domanda ma anche molto sull’offerta: tagliamo le tasse, stimoliamo gli investimenti”, ha affermato il premier Draghi. “Al problema del debito pubblico, a quello delle prestazioni sociali inadeguate e alle altre giuste modifiche del nostro sistema sociale che non abbiamo potuto fare negli anni passati si esce attraverso la crescita: il Paese crescerà bene oltre il 6% e questa è una bussola e la strategia di questo governo”.

Per le pensioni l’impegno del governo è tornare in pieno al contributivo. Si prevede una transizione al Quota 102, abbiamo rafforzato opzione donna e Ape sociale e ampliato la gamma dei soggetti che possono utilizzarla.

Insomma, pensioni, taglio del cuneo fiscale e riduzione della pressione tributaria, revisione del reddito di cittadinanza, superbonus 110%, cancellazione Cashback di Stato, ammortizzatori sociali per famiglie, investimenti per imprese e più fondi alla sanità: questo il cuore della prossima Manovra varata nel consiglio dei ministri di oggi 28 ottobre.

Vediamo di seguito le principali misure e le novità che via via governo e Parlamento mettono in campo per la prossima Manovra.

Indice:

Legge di bilancio: nuova bozza e novità 10 novembre

(**Aggiornamento al 10 novembre 2021**). Il testo della Legge di bilancio si arricchisce e sale a 219 articoli (dai precedenti 185). E’ stato deciso che Reddito di cittadinanza e Opzione donna verranno ancora modificati.

La precedente bozza al varo del Consiglio dei ministri contava 185 articoli. Nella mattinata del 10 novembre invece è stata diffusa un nuovo testo cresciuto di ben 34 articoli.

Cambia ancora il Reddito di cittadianza: si decade dal sussidio dopo due proposte di lavoro congrue rifiutate, ma anche se non ci si presenta al centro dell’impiego “almeno ogni mese”, senza “comprovato giustificato motivo”.

Inoltre l’offerta è considerata se il lavoro dista “80 km dalla residenza” o vi si arriva in 100 minuti con mezzi pubblici. Il vincolo territoriale salta dalla seconda offerta: è congrua da qualsiasi luogo arrivi in territorio italiano. Quanto al decalage, la bozza del Cdm faceva calare di 5 euro al mese l’assegno dal sesto mese, ora il taglio parte dalla prima offerta congrua rifiutata.

Viene confermato il fondo da 8 miliardi per il taglio delle tasse.

Opzione donna, l’anticipo della pensione per le donne, per il quale nella prima bozza veniva alzato a 60 anni il requisito di età, nella versione aggiornata cambia: la misura viene prorogata per un anno con i requisiti attuali, con 58 anni per le dipendenti e 59 per le lavoratrici autonome.

Il superbonus per le villette non cambia rispetto alla manovra approvata dal Cdm. Resta il tetto Isee a 25mila euro per l’accesso allo sconto del 110% per i proprietari di abitazioni unifamiliari. E’ quanto conferma l’ultima bozza della legge di bilancio.

Cosa contiene la Legge di bilancio 2022

La manovra di bilancio firmata esecutivo Draghi, come specificato nella nota di Palazzo Chigi, ha l’obiettivo di sostenere l’economia nella fase di uscita dalla pandemia e rafforzare il tasso di crescita nel medio termine. Si mira inoltre a ridurre il carico fiscale per famiglie e imprese.

Nel corso della Conferenza stampa di presentazione, il ministro Franco ha specificato che si tratta di “una manovra che resta volutamente espansiva per recuperare il prodotto e cerca di avere una visione di medio periodo. Lo si farà principalmente con Investimenti pubblici e privati e riduzione della pressione fiscale su lavoratori e imprese.

Gli obiettivi enunciati dal ministro:

  • aiutare la società ed economia a uscire dalla crisi determinata dalla pandemia,
  • sostenere la crescita dell’economia nel medio termine.

Tra i principali stanziamenti per il 2022 il titolare dell’Economia ha citato:

  • 4 miliardi per la spesa sanitaria,
  • 3 miliardi per il Fondo di garanzia Pmi,
  • 3 miliardi per ammortizzatori sociali,
  • 1 miliardo in più per il Reddito di cittadinanza,
  • 1,5 miliardi ai sussidi sociali e pensioni,
  • 2 miliardi per contenere costi energia,
  • 1,5 miliardi agli enti territoriali,
  • Riduzione del carico fiscale integrando il fondo esistente e arrivando a 8 miliardi,
  • Investimenti pubblici per 2 miliardi,
  • Sostegno a imprese per 1,5 miliardi..

Il fulcro di questa manovra è investire su:

  • pensioni
  • ammortizzatori sociali e pensioni
  • investimenti pubblici e privati
  • università e ricerca
  • sanità ed enti territoriali

Legge di bilancio 2022: taglio del cuneo fiscale

Tra le prime mosse dell’esecutivo per il provvedimento finanziario del prossimo anno si prevede un’ulteriore riduzione del cuneo fiscale, dopo l’introduzione del trattamento integrativo di 100 euro mensili a partire dal 1° luglio 2020 per i redditi non superiori a 28 mila euro.

Si legge nella bozza della Manovra economica che: “Al fine di ridurre la pressione fiscale sui fattori produttivi, con appositi provvedimenti normativi è disposto l’utilizzo di un ammontare di risorse pari a 8.000 milioni di euro annui a decorrere dal 2022 destinato alla riduzione:

  • dell’imposta sui redditi delle persone fisiche con l’obiettivo di ridurre il cuneo fiscale sul lavoro e le aliquote marginali effettive, da realizzarsi attraverso sia la riduzione di una o più aliquote sia una revisione organica del sistema;
  • delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente e del trattamento integrativo;
  • dell’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive, in pratica l’Irap.

Nel corso della conferenza stampa del 28 ottobre il ministro Franco ha tenuto a precisare che “portiamo a 8 miliardi il fondo. Non definiamo oggi le modalità del taglio, ma le finalità come taglio Irpef e Irap, proponendo un emendamento governativo alla Manovra dopo il confronto con le parti sociali”

Legge di bilancio 2022: riforma delle pensioni

Altro nodo cruciale su cui manca ancora un accordo tra le forze è quello delle pensioni. A fine 2021 scade infatti Quota 100: verrà prorogata? Superata? Come? Nei giorni scorsi si è consumato lo scontro con i sindacati, che hanno contenstato la mancanza di un orizzonte chiaro per la prossima riforma del sistema previdenziale.

Le novità sulla riforma pensioni inserite in Legge di bilancio ed enunciate dal ministro Andrea Orlando durante la conferenza stampa sulla Manovra non lasciano però spazio a dubbi sugli obiettivi del governo Draghi:

  • cancellazione di Quota 100 al 31 dicembre 2021;
  • itroduzione per il 2022 del pensionamento con Quota 102;
  • graduale ritorno alla riforma Fornero (tutti in pensione a 67 anni di età).

“Per le pensioni l’impegno del governo è tornare in pieno al contributivo. Si prevede una transizione al Quota 102, abbiamo rafforzato opzione donna e Ape sociale e ampliato la gamma dei soggetti che possono utilizzarla”, ha spiegato Draghi nelle prime battute della conferenza stampa.

A ciò il ministro Orlando ha aggiunto una rassicurazione sull’Ape sociale: “Sulle pensioni l’ape sociale è stata integrata con una serie di categorie sulla base del criterio della gravosità”.

Si legge infatti all’articolo 23 del testo della Manovra: ““I requisiti di età anagrafica e di anzianità contributiva di cui al primo periodo del presente comma sono determinati in 64 anni di età anagrafica e 38 anni di anzianità contributiva per i soggetti che maturano i requisiti nell’anno 2022. Il diritto conseguito entro il 31 dicembre 2022 può essere esercitato anche successivamente alle predette date, ferme restando le disposizioni del presente articolo”.

In poche parole non si andrà più in pensione anticipata con 62 anni di età e 38 di contributi, bensì con 64 di età e 38 di contributi: ecco perchè Quota 102.

I famosi 62 anni non verranni però completamente cancellati dal sistema pensionistico: è previsto un fondo di 200 milioni di euro per l’anno 2022, 200 milioni di euro per l’anno 2023 e 200 milioni di euro per l’anno 2024, destinato a favorire l’uscita anticipata dal lavoro, su base convenzionale, dei lavoratori dipendenti di piccole e medie imprese in crisi, che abbiano raggiunto un’età anagrafica di almeno 62 anni.

Altra importante novità in arrivo e la conferma di Ape Social e Opzione Donna per tutto il 2022.

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Legge di bilancio 2022: cambia la Naspi

La Naspi sarà allargata a una platea più ampia di lavoratori, stando alle parole del premier Draghi e del ministro Orlando.

Nel testo della Manovra si legge anche come il governo abbia approtato alcune modifiche e aggiunte al sussidio di disoccupazione Naspi 2022. Nella bozza di testo si legge:

  • all’articolo 2, comma 1 è aggiunto, infine, il seguente periodo: «A decorrere dal 1° gennaio 2022 sono destinatari della NASPI anche gli operai agricoli a tempo indeterminato delle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci;
  • inoltre dal 1° gennaio 2022 non sarà più possibile beneficiare della Naspi nel caso possano si possano far valere trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione (come invece consentitva il jobs act all’articolo 3 comma 1 lettera c);
  • per gli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1°gennaio 2022, la NASpI si riduce del 3 per cento ogni mese a decorrere dal primo giorno del sesto mese di fruizione; tale riduzione decorre dal primo giorno dell’ottavo mese di fruizione per i beneficiari di NASpI che abbiano compiuto il 55esimo anno di età alla data di presentazione della domanda.».

In sostanza oggi la riduzione dell’assegno scatta dal quarto mese. Con la legge di bilancio:

  • Naspi ridotta del 3% ogni mese a decorrere dal sesto mese di fruizione
  • Naspi ridotta del 3% dall’ottavo mese per over 50 anni

Legge di bilancio 2022: la Dis-coll

La Manovra 2022 si occupa anche di Dis-Coll, precisando che: “In relazione agli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1°gennaio 2022 la DIS-COLL si riduce del 3% ogni mese a decorrere dal primo giorno del sesto mese di fruizione ed è corrisposta mensilmente per un numero di mesi pari ai mesi di contribuzione accreditati nel periodo che va dal primo gennaio dell’anno precedente l’evento di cessazione del lavoro al predetto evento.

Ai fini della durata non sono computati i periodi contributivi che hanno già dato luogo ad erogazione della prestazione. La DIS-COLL non può in ogni caso superare la durata massima di 12 mesi.

Manovra di bilancio 2022: 10 giorni di congedo paternità

La prossima manovra rende inoltre strutturale il congedo di paternità di 10 giorni. Il periodo in questione è via via aumentato nell’arco delle varie manovre finanziarie da 5 a 7 a 10. Ora questo ammontare di giornate diventa strutturale: cioeè dal 2021 in avanti.

Legge di bilancio 2022: indennità di maternità aggiuntiva

Grandi novità in tema di indennizzo di maternità per le mamme con un reddito inferire a 8145 euro nell’anno che precedva il periodo di maternità: a loro spetteranno altri 3 mesi di indennità aggiuntiva.

Come di nota all’articolo 69 della bozza di legge: “Alle lavoratrici (…) che abbiano dichiarato, nell’anno precedente l’inizio del periodo di maternità, un reddito inferiore a 8.145 euro, incrementato del 100 per cento dell’aumento derivante dalla variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e impiegati, l’indennità di maternità è riconosciuta per ulteriori tre mesi a seguire dalla fine del periodo di maternità.

Legge di bilancio 2022: sconto affitto per giovani

La manovra prevede anche uno sconto sull’affitto per i giovani tra i 20 e i 31 anni che escono di casa e hanno un loro reddito: viene introdotta una detrazione del 20% fino a 2.400 euro per chi ha reddito entro i 15.493,71 euro. Lo sconto vale sia se si affitta un intero appartamento sia se si prende in locazione una stanza.

Legge di bilancio 2022: fondo di garanzia Pmi

Vengono rifinanziati il Fondo di Garanzia Pmi, la cosiddetta ‘Nuova Sabatini’ e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese.

Legge di bilancio 2022: eliminazione dell’IRAP

Di questo si era già parlato nel decreto fiscale approvato, ma la misura concreta è stata rimandata nelle legge di bilancio in modo più strutturale. L’addio all’Irap è previsto dal Governo come «superamento progressivo» nella delega fiscale. Il testo della Manovra cita la progressiva riduzione dell’Irap all’articolo 2, dove cita l’introduzione del fondo per la riduzione della pressione fiscale.

> Decreto fiscale: riscossione cartelle, cassa Covid, Rdc. Le misure <

Legge di bilancio: bonus casa 2022

Tra le carte sul tavolo del governo per la prossima Manovra c’è la proroga per il 2022 delle bonus edilizi e del Superbonus 110%

Il superbonus per le villette non cambia rispetto alla manovra approvata dal Cdm. Resta il tetto Isee a 25mila euro per l’accesso allo sconto del 110% per i proprietari di abitazioni unifamiliari. E’ quanto conferma l’ultima bozza della legge di bilancio.

Sarebbero confermati il credito d’imposta al 50% e quello al 65% e un bonus facciate con detrazione ridotta. Arriva la proroga per tre anni, fino al 2024, del bonus mobili e elettrodomestici ma cala di due terzi il tetto di spesa in base al quale è calcolata la detrazione del 50%: nel passato era a 10mila euro, poi nel 2021 è stato elevato a 16mila euro, ora passa a 5mila euro. Il bonus riguarda mobili o elettrodomestici per l’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.

Legge di bilancio 2022: incentivi casa giovani

Verranno prorogati a giugno 2022 gli incentivi fiscali per i giovani per l’acquisto prima casa e verrà aggiunto un fondo per gli affitti per i giovani meno agiati.

Legge di bilancio 2022: proroga Nuova Sabatini

Lo scopo di questo punto è coprire con le risorse queste misure per tutto il 2022 e per parte (almeno) del 2023 così da dare più fiducia alle imprese

Legge di bilancio 2022: proroga ecobonus auto

Per quanto riguarda il rifinanziamento del Fondo automotive e quindi l’ecobonus auto, è già stato scritto nel Decreto fiscale collegato alla legge di bilancio. Dovrebbe quindi essere scontato

Legge di bilancio 2022: Reddito di cittadinanza

Sarà rifinanziato il Reddito di cittadinanza, misura di welfare e di lotta alla disoccupazione. Il reddito di cittadinanza non sarà cancellato, anzi verrà rifinanziato con una spesa aggiuntiva di 1 miliardo di euro per il 2022. A rassicurare tutti sono stati proprio il premier Draghi e il ministro Orlando in conferenza stampa:

“Si interviene sul Reddito di cittadinanza con rifinanziamento e razionalizzazione: meccanismo che spinge alla ricerca del lavoro e sgravi contributivi per le imprese. Viene intensificato il sistema dei controlli”.

Legge di bilancio 2022: aiuti alla disabilità

In conferenza stampa è stato anche annunciato il rifinanziamento del fondo non autosufficienza e l’istituzione di fondo per i caregiver.

Oltre a questo però il governo si fa più severo, introducendo controlli e regole più stringenti: prima fra tutte la sospensione dell’assegno dopo due soli rifiuti alle proposte di lavoro fatte al beneficiario.

Dopo i primi sei mesi il Reddito di cittadinanza subirà un taglio di 5 euro al mese.

Inoltre, si legge al comma 4 dell’articolo 19 in bozza di testo: “La domanda di RdC resa dall’interessato all’INPS per sé e tutti i componenti maggiorenni del nucleo, come definito dall’articolo 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, tenuti agli obblighi connessi alla fruizione del RdC, ai sensi del comma 2, equivale a dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, ed è trasmessa dall’INPS all’ANPAL, ai fini dell’inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro. La domanda di RdC che non contiene le dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro di cui al presente comma è improcedibile.”.

Legge di bilancio 2022: Iva su assorbenti donne

La prossima Manova inserirà anche il taglio dal 22% al 10% dell’Iva su prodotti assorbenti per l’igiene femminile.

Legge di bilancio 2022: ammortizzatori sociali

Sul fronte protezione sociale sul lavoro è stato confermato l’intervento di riforma degli ammortizzatori sociali: verranno assicurati a tutti i trattamenti di integrazione salariale. Si allarga l’accesso alla Naspi con allargamento della platea. Rafforzate le tutele per la maternità e il contratto di espansione e di solidarietà.

Legge di bilancio: taglio bollette energia

I prezzi dell’energia non scenderanno per ora, dopo il balzo del 1° ottobre. Anzi, le incertezze e oscillazioni potrebbero portare a ulteriori aumenti per questo inverno. Ecco perchè nella prossima Manovra di bilancio è previsto uno stanziamento di due miliardi per il taglio delle bollette energetiche, e le risorse dovrebbero confluire in un apposito fondo che sarà creato con la manovra.

Come si legge all’articolo 134 infatti: “Al fine di contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale nel primo trimestre 2022, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente provvede a ridurre le aliquote relative agli oneri generali di sistema fino a concorrenza dell’importo di 2.000 milioni di euro che a tal fine sono trasferiti alla Cassa per i servizi energetici e ambientali entro il 15 febbraio 2022.

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