

Una decina di imprenditori e professionisti sono finiti in carcere (tre) o agli arresti domiciliari tra Piemonte, Veneto, Lazio e Sicilia nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Verona che ha accertato una truffa da 17 milioni di euro legata ai contributi per il Superbonus edilizio. Oltre alla truffa, agli indagati, sarebbe contestato anche il reato di riciclaggio di denaro. Le opere truffaldine si sarebbero concentrate in particolare nei comuni che si affacciano sul Lago di Garda.
Arresti anche in Piemonte per la truffa del superbonus sul Lago di Garda
L’indagine coordinata dalla procura veneta è stato condotta dagli investigatori della Guardia di Finanza di Verona e Agrigento, affiancata per l’esecuzione delle misure cautelari dai carabinieri dell’Arma di Verona eseguite tra Veneto, Lazio, Piemonte e Sicilia. Secondo gli inquirenti veneti l’attività illecita degli indagati è aggravata anche dall’aspetto “transnazionale” del loro modus operandi, dal momento che le fattispecie di reato si
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.