Per anni l’edilizia è stata un volano per l’economia di Messina e della sua provincia. Poi è iniziata una pesante crisi dal 2010 al 2020 che ha investito in modo drammatico il settore. Dopo una brevissima ripresa nel 2021, che ha ridato ossigeno al mondo del lavoro edile e all’imprese del comparto, nel 2022, sull’onda delle molteplici previsioni legislative approvate negli anni scorsi (il bonus 110, l’eco-bonus, il sisma bonus e il bonus ristrutturazioni) è stato caratterizzato da un vero e proprio boom con le positive conseguenze per tutti gli indicatori economici.
Puntualmente ad ogni ferragosto la Uil Messina e la Feneal Uil Tirrenica predispongono un report sull’andamento dell’edilizia. Dati alla mano, evidenziano un 2023 preoccupante. Nei primi sei mesi del 2023, rispetto al 2022 si registra un calo degli occupati (oltre mille unità) ed il perdurare di un’altissima percentuale di lavoro in nero che sfiora il 74%
“Come avevamo
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