

È obbligatorio rispettare un termine massimo per concludere gli
affidamenti diretti? Come devono comportarsi le
stazioni appaltanti alla luce delle modifiche introdotte dal
d.lgs. n.
209/2024 (Correttivo al Codice Appalti)?
Monitoraggio procedure di gara: come si applica agli
affidamenti diretti?
A porre il quesito al Supporto Giuridico del
MIT è una SA, che ha fatto riferimento al Comunicato ANAC
dell’11 marzo 2025, con il quale l’Autorità ha
richiamato le stazioni appaltanti al rispetto del principio della
massima tempestività nell’affidamento dei contratti
pubblici, anche ai fini dell’eventuale responsabilità
amministrativa o contabile per inerzia: “… i termini
stabiliti, costituiscono termini massimi e assolvono alla funzione
di consentire l’accertamento di responsabilità amministrative e/o
contabili in capo ai dipendenti incaricati dello svolgimento delle
procedure di gara… il superamento degli stessi costituisce
silenzio inadempimento e rileva al fine della verifica del rispetto
del dovere di buona fede”.
Il dubbio dell’Amministrazione, posto nel Disclaimer.