

Le amministrazioni possono chiedere un conguaglio degli
oneri di urbanizzazione anche dopo il rilascio del titolo
edilizio? Un aggiornamento degli oneri deliberato successivamente
può avere efficacia retroattiva, oppure viene leso il legittimo
affidamento del privato?
Queste le domande centrali su cui si è pronunciato il
Consiglio di Stato, con la sentenza del 23 maggio
2025, n.
4520, confermando la legittimità dell’operato di
un Comune che, a distanza di oltre un anno dal
rilascio del permesso di costruire, aveva chiesto
un conguaglio per gli oneri di urbanizzazione e il costo di
costruzione, sulla base di una delibera di
aggiornamento dei parametri adottata successivamente al
titolo.
Oneri di urbanizzazione e costo di costruzione: il Comune sul
conguaglio
La vicenda origina da un permesso di costruire rilasciato nel
giugno 2012 per la realizzazione di un fabbricato unifamiliare.
All’atto del rilascio, il Comune aveva richiesto il versamento
degli oneri dovuti in base ai parametri allora vigenti, con
avvertenza espressa della possibile necessità di
conguaglio.
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