

Il cambio di destinazione d’uso tra categorie
funzionali autonome comporta sempre il pagamento degli
oneri di urbanizzazione? Anche quando non aumenta
il carico urbanistico? E quale ruolo ha la
normativa regionale?”
Oneri di urbanizzazione per cambio di destinazione d’uso:
interviene il Consiglio di Stato
Nel panorama dell’edilizia privata, pochi temi generano
contenziosi quanto il cambio di destinazione d’uso
e la relativa imposizione di oneri di
urbanizzazione. Il motivo è chiaro: spesso si confonde
l’effettiva incidenza dell’intervento con la categoria urbanistica
cui esso afferisce.
È su questa distinzione che si innesta la sentenza del
Consiglio di Stato n. 5326 del 18 giugno 2025, che chiarisce
come la classificazione funzionale urbanistica dell’immobile possa
di per sé generare obblighi contributivi, anche in assenza di un
effettivo incremento del carico urbanistico.
Il caso concreto: da commerciale a direzionale, via SCIA
La vicenda nasce da un intervento di ristrutturazione
edilizia con cambio di destinazione
d’uso, realizzato tramite SCIA, da commerciale a
direzionale. Il Comune ha richiesto il pagamento di
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