

Dipende. Dipende dal tipo di lavori (se eco o se sisma), dal tipo di cantiere, dal numero di imprese, dalla presenza di vincoli normativi.
Non c’è un numero prefissato e ogni caso deve essere valutato singolarmente.
Un fatto però è certo: potrebbe anche bastarne uno.
Si proprio così, un unico professionista, se dotato delle abilitazioni e delle competenze necessarie, potrebbe seguire i lavori dalla A alla Z, occupandosi di tutto, dal progetto (architettonico, termotecnico e strutturale), alle asseverazioni, alla direzione dei lavori, all’accatastamento finale.
Un vero e proprio “solista” (eventualmente coadiuvato da un “collaudatore”) con il quale il committente avrà facilità a relazionarsi per monitorare l’andamento del cantiere e a discutere eventuali problematiche.
Questo in teoria.
In pratica il numero di professionisti tecnici che intervengono nelle pratiche edilizie, soprattutto se complesse come quelle legate ai bonus fiscali, è molto maggiore. In alcuni casi se ne possono contare una decina, tra ingegneri, architetti e geometri, suddivisi per specializzazione:
- Professionista num.1: Progettazione architettonica
- Professionista num.2: Progettazione strutturale (sismabonus)
- Professionista num.3: Progettazione termotecnica (ecobonus)
- Professionista num.4: Progettazione impianto elettrico
- Professionista num.5: Pratica antincendio ove necessaria
- Professionista num.6: Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione
- Professionista num.7: Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione
- Professionista num.8: Direzione dei lavori generale
- Professionista num.9: Direzione dei lavori strutturali
- Professionista num.10: Collaudo statico
- Professionista num.11: Variazioni catastali
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