La ricostruzione in Umbria e nelle aree del Centro Italia dopo i terremoti di cinque anni fa, conferma la volontà del Governo di imprimere un importante cambio di passo. La Legge di Bilancio stanzia infatti 6 miliardi aggiuntivi per la ricostruzione delle abitazioni e degli immobili produttivi, risorse in via di esaurimento dopo la forte crescita delle richieste danni e dei successivi contributi approvati nell’ultimo anno. Viene inoltre disposta la proroga a tutto il 2022 dello stato di emergenza in Centro Italia, con 200 milioni per l’assistenza alla popolazione, e della gestione commissariale”. È quanto riferisce il presidente Comagri, Filippo Gallinella.
“Nel 2021, secondo il Rapporto Sisma della Commissione Straordinaria alla ricostruzione, in Centro Italia sono stati autorizzati un miliardo e mezzo di contributi per l’apertura di oltre 4 mila cantieri: i numeri dell’anno in corso, confermano e consolidano l’accelerazione della ricostruzione privata, mentre si registrano progressi consistenti anche sul fronte delle opere pubbliche.
I nuovi fondi – conclude Gallinella – consentiranno di affrontare il grandissimo lavoro che resta ancora da fare, rafforzando la svolta già impressa al processo di ricostruzione non solo nel settore edilizio, ma anche del tessuto economico, produttivo e sociale dei territori colpiti dal sisma”.
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