Pure CNA ribadisce di apprezzare la proroga dell’ecobonus e del bonus ristrutturazioni perché permette alle famiglie e alle imprese di programmare a breve e medio termine i lavori di riqualificazione degli immobili.
“Ma l’ipotizzata cancellazione della possibilità di cedere il credito fiscale e di utilizzare il meccanismo dello sconto in fattura proprio per ecobonus e bonus ristrutturazioni, oltre a depotenziare il Superbonus per gli interventi sulle unifamiliari, desta preoccupazione tra le imprese e i professionisti del settore delle costruzioni ..” si legge nel comunicato.
Precisando – da parte nostra – che per quanto riguarda cessione e sconto del credito fiscale legato agli eco incentivi il riferimento è il mancato passaggio della possibile cessione a banche ed istituti di credito ( si tornerebbe quindi alla situazione del 2019), per la Confederazione sarebbe inoltre necessario estendere gli effetti della Cila Superbonus a tutti gli incentivi, per ovvi motivi di uniformità di comportamento e per le difficoltà di acquisire la documentazione sui progetti approvati presso gli enti competenti.
L’auguri espresso è quello d poter avviare un confronto con il Governo e con il Parlamento per presentare le proposte di modifica e integrazione al testo della bozza del Dl Bilancio su alcuni punti specifici, mantenendo viva la sua attenzione politica sull’iter parlamentare della manovra.
” In queste ore è in gioco il destino di molte imprese, soprattutto piccole, di molti professionisti del settore e di moltissime famiglie che hanno creduto, come il Governo ha invitato a fare, nella bontà e nell’efficacia degli inventivi fiscali messi a disposizione per riqualificare il patrimonio abitativo del nostro Paese.”
Così come già auspicato nella lettera appello inviata dal Governo dalle principali associazioni delle filiera dell’involucro edilizio, CNA e le altre realtà associative ribadiscono la necessità di portare avanti l’opportunità della cessione del credito e dello sconto in fattura come modalità cardine da abbinare alle detrazioni fiscali per evitare un grave errore che andrebbe a discapito di una parte importante delle politiche di sviluppo e riqualificazione del nostro Paese, aspetti centrali contenuti anche nel PNRR.
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