Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieSuper Bonus 110Stop al Superbonus 110, a Bari chiesta audizione al Prefetto: «A rischio migliaia di posti di lavoro» – Corriere del Mezzogiorno

Stop al Superbonus 110, a Bari chiesta audizione al Prefetto: «A rischio migliaia di posti di lavoro» – Corriere del Mezzogiorno

Mezzogiorno, 23 maggio 2022 – 16:04

Il Csnr vuole l’intervento delle istituzioni per prevenire «l’emergenza sociale in arrivo». Preoccupate le aziende, la senatrice Piarulli (M5s) chiederà la stabilizzazione del bonus in Parlamento

di Giuseppe Di Bisceglie

Per le banche l’acquisizione del credito d’imposta per il Superbonus 110% in edilizia non è più considerato investimento sicuro e questo rischia di innescare una crisi del settore edilizio che si potrebbe tradurre in una crisi di natura sociale. I piccoli e i medi imprenditori si ritrovano a dover gestire un cassetto fiscale pieno di crediti che hanno difficoltà a riscuotere ma al contempo i conti in rosso perché, con gli istituti bancari fermi nella concessione del credito, vi è incertezza sulla effettiva esigibilità dei crediti.


Una situazione che ha portato il CSNR, Centro Studi Nazionale Ricerche di Giuristi ed Economisti di Impresa ad auspicare l’intervento del Prefetto di Bari affinché si attivi «per prevenire una emergenza sociale che a breve metterà in ginocchio migliaia di imprese, lasciando a casa i lavoratori».In Puglia sono più di 15mila i lavoratori, di cui più di 8mila nella sola provincia di Bari, impegnati in lavori del settore grazie agli incentivi fiscali legati soprattutto al Superbonus. Lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro.

Aziende preoccupate

«Le aziende del settore – spiega Aldo Bindo, presidente nazionale del CSNR – sono fortemente preoccupate, perché le criticità che stanno emergendo rischiano di creare fortissime tensioni sociali. Pertanto chiediamo al Prefetto di convocare una riunione per consentire di rappresentare allo stesso, l’intera problematica in atto e per concordare una comune linea di azione».

Una richiesta alla quale si unisce anche il deputato di Fratelli d’Italia, Marcello Gemmato. «Il blocco del comparto dell’edilizia, dovuto alla difficoltà di cessione del credito di imposta relativo al Superbonus 110% rischia di tradursi in una vera e propria emergenza di carattere sociale, con grandi rischi per l’occupazione di migliaia di lavoratori impegnati anche nell’indotto» afferma il parlamentare pugliese. «Al di là delle posizioni politiche, riteniamo di richiedere un incontro ufficiale del Prefetto affinché si possano scongiurare tensioni sociali» rileva l’onorevole Gemmato.

La posizione del Movimento 5 stelle

Anche la senatrice del Movimento 5 Stelle Angela Bruna Piarulli fa sue le preoccupazioni sollevate dal presidente del CSNR Aldo Bindo. «Con l’ultima norma contenuta nel Dl Aiuti, che consente alle banche di cedere subito i crediti d’imposta, ma solo ai correntisti ‘professionali’, di fatto solo le aziende più grandi, riduce di molto la platea delle imprese che possono acquistare i crediti d’imposta. Questo non va bene» stigmatizza la senatrice Piarulli che annuncia l’intenzione di presentare in Parlamento un piano straordinario di stabilizzazione pluriennale del Superbonus e degli altri bonus, cedibili, magari partendo da un’aliquota comune per tutti, che poi potrà essere maggiorata a seconda della virtuosità dell’investimento incentivato. «Non abbiamo alcuna intenzione di rinunciare al meccanismo della cessione dei crediti d’imposta; si tratta di uno strumento virtuoso che crea benefici a imprese e cittadini ed è in grado di immettere maggiori liquidità», riferisce.

Le dimensioni del problema sono direttamente proporzionali alla crescita del settore, così come confermato dai dati, dal quarto trimestre 2019 al terzo trimestre 2021, che registrano un aumento dell’indice dell’occupazione alle dipendenze del 5.4% per il totale di industria e servizi, suddiviso nello 0,8% dell’industria in senso stretto (escluse le costruzioni), nel 6,8% dei servizi, e nel 14% delle costruzioni. Ulteriore conferma arriva dall’indagine di Unioncamere e Infocamere che colloca la Puglia al terzo posto tra le regioni del Mezzogiorno d’Italia quanto a crescita del numero delle imprese del settore edilizio, + 2.102, pari al 4.8% di incremento nell’ultimo biennio.

La newsletter del Corriere del Mezzogiorno – Puglia

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Puglia iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.

23 maggio 2022 | 16:04

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Source: corrieredelmezzogiorno.corriere.it

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.

Per richiedere la consulenza professionale, clicca sul banner.

Rate This Article:
No comments

leave a comment