

Sulle modifiche al decreto Superbonus arrivano i primi punti fermi. Innanzitutto c’è l’accordo sulla norma “salva-sconti” del 2022. Il 31 marzo scade il termine per comunicare l’opzione di cessione del credito all’Agenzia delle entrate, ma molte fatture non sono ancora state “accettate” dalle banche e, dunque, non possono essere trasmesse al Fisco. Per evitare che i crediti del 2022 vadano “persi” (in realtà si potrà sempre portarli in detrazione dal reddito), sarà presentato un emendamento che darà la possibilità di caricarli sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate anche se la procedura di accettazione della banca non si è conclusa. Un comunicato stampa del ministero (il cosiddetto “comunicato legge”) anticiperà gli effetti della norma consentendo all’Agenzia di accettare le comunicazioni.
Superbonus 110, cessione dei crediti maturati nel 2022: si va verso soluzione rapida
Durante la riunione
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