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Superbonus 110% e condomini: proroga al 2022 senza cessione e sconto in fattura – Lavori Pubblici

Parlare di superbonus 110% non è mai semplice. Principalmente
perché ad intervenire sulla norma che ha istituito la detrazione
fiscale del 110% ci sono stati dei correttivi, alcuni dei quali non
ancora pienamente operativi.

Superbonus 110%: il quadro normativo

Entrando nel dettaglio, il bonus 110% e l’opzione per la
cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali sono
stati inseriti negli articoli 119 e 121 del Decreto-legge 19 maggio 2020,
n. 34
(c.d. Decreto Rilancio),
convertito dalla legge 17 luglio
2020, n. 77
, a cui sono seguiti i correttivi
operati:

Speciale Superbonus

Superbonus 110%: l’orizzonte temporale

Uno degli argomenti su cui si è disquisito parecchio è
l’orizzonte temporale di fruizione del bonus. L’art. 119 del
Decreto Rilancio ha, infatti, previsto il “principio di cassa” per
cui la detrazione fiscale del 110% si applica alle “spese
sostenute” dall’1 luglio 2020 ad una data variabile in funzione del
soggetto beneficiario. E proprio la data finale di fruizione del
superbonus 110% è stata oggetto di modifiche da parte della Legge
di Bilancio 2021 e del D.L. n. 59/2021.

Per agevolare la comprensione dell’orizzonte temporale di
fruizione del bonus, abbiamo preparato un quadro sinottico
riassuntivo
:

Tipologia

Termine per il 60% dei lavori

Scadenza finale

Persone fisiche (edifici unifamiliari)

31/12/2021 (*)

Persone fisiche con edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità

30/06/2022

31/12/2022

Condomini

31/12/2022

IACP

30/06/2023

31/12/2023

Altri beneficiari

31/12/2021 (*)

 (*) Così come previsto al comma 66, lettera a1)
dell’articolo 1 della legge 30/12/2020, n.178 (legge di Bilancio
2021) tale data, previa approvazione del Consiglio dell’Unione
europea, traslerebbe al 30 giugno 2022.

Occhio all’asterisco! Alcune proroghe, infatti, sono state
previste dalla Legge di Bilancio 2021 e sono soggette
all’approvazione da parte del Consiglio dell’Unione Europea. Ed è
proprio su questa che occorre fare attenzione.

Superbonus 110%: cessione del credito e sconto in fattura

Queste proroghe sono state previste nella Legge di Bilancio che
ha anche previsto (art. 1, comma 67) una modifica all’art. 121 del
Decreto Rilancio. In particolare, è stato aggiunto il comma 7-bis
che prevede:

Le disposizioni del presente articolo si applicano anche ai
soggetti che sostengono, nell’anno 2022, spese per gli interventi
individuati dall’articolo 119

In questo modo, insieme alle proroghe previste per l’orizzonte
temporale di fruizione della detrazione, è stato previsto che le
opzioni alternative alla fruizione del solo superbonus 110%
potessero essere esercitate anche nel 2022.

Ricordiamo, infatti, che l’art. 121 del Decreto Rilancio ha
previsto che in luogo all’utilizzo diretto della detrazione fiscale
i contribuenti potessero optare alternativamente:

  • per lo sconto in fattura, ovvero un
    contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a
    un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai
    fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi
    recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla
    detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del
    credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli
    altri intermediari finanziari;
  • per la cessione del credito (110% delle spese
    ammissibili fino ai limiti di spesa previsti) ad altri soggetti,
    compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari
    finanziari.

Superbonus 110% e condomini: niente opzioni alternative nel
2022

Come detto, l’art. 1, comma 67 della Legge di Bilancio 2021 è
quello che ha esteso al 2022 le opzioni alternative. Ma, come
previsto al successivo comma 74:

L’efficacia delle proroghe di cui ai commi da 66 a 72 resta
subordinata alla definitiva approvazione da parte del Consiglio
dell’Unione europea. Restano fermi gli obblighi di monitoraggio e
di rendicontazione previsti nel Piano nazionale per la ripresa e la
resilienza per tale progetto

Così come per gli edifici unifamiliari
oggi possiamo dire che la scadenza di
fruizione del superbonus è fissata al 31 dicembre 2021, allo stesso
modo anche sconto in fattura e cessione del credito ad
oggi
possono essere fruiti per tutto il 2021 ancora.
Per il 2022 si attende la conferma da parte del Consiglio
dell’Unione Europea.

Quindi, anche se i condomini e gli edifici plurifamiliari fino a
4 unità immobiliari hanno un orizzonte temporale che arriva al
2022, ad oggi non è possibile firmare
contratti con imprese, professionisti e general contractor che
prevedano lo sconto in fattura oltre il 31 dicembre 2021.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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