Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieSuper Bonus 110Superbonus 110% e Decreto anti-frode: clamoroso errore del Fisco – Lavori Pubblici

Superbonus 110% e Decreto anti-frode: clamoroso errore del Fisco – Lavori Pubblici

A conferma di quanto la materia superbonus 110% sia
particolarmente complessa, ci pensa nuovamente l’Agenzia delle
Entrate nelle nuove FAQ pubblicate a seguito della pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale del D.L. n. 157/2021 (Decreto anti-frode).

Superbonus 110% e Decreto anti-frode: le nuove FAQ dell’Agenzia
delle Entrate

A distanza di pochi giorni dall’entrata in vigore del Decreto
antifrode, dopo un primo aggiornamento record della piattaforma per
la cessione dei crediti (a cui ne seguirà un altro entro il 28
novembre 2021), l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato 23 nuove FAQ
sul superbonus
. Una pubblicazione velocissima, forse anche
troppo considerato il macroscopico errore commesso alla FAQ n. 6
sulla fruizione del superbonus 110% per un intervento realizzato su
un edificio composto da più unità immobiliari possedute da più
persone fisiche in comproprietà.

Entrando nel dettaglio la domanda chiede:

Un contribuente, comproprietario con il coniuge e i propri
figli minori, di un intero edificio composto da più unità
immobiliari, autonomamente accatastate, possedute dagli stessi in
qualità di persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività
d’impresa, arti e professioni, può fruire del Superbonus per la
sostituzione degli infissi sulle predette unità immobiliari e per
il rifacimento del cappotto termico dell’edificio?

A questa l’Agenzia delle Entrate risponde (incredibilmente e
giusto per non creare nuovi dubbi e confusione tra contribuenti,
professionisti e imprese):

Non è possibile beneficiare del Superbonus né con
riferimento alle spese sostenute per il cappotto termico né con
riferimento alle quelle  sostenute per interventi di
sostituzione degli infissi effettuati sulle singole unità
immobiliari, in quanto l’edificio oggetto degli interventi non è
costituito in condominio. Come chiarito dalla circolare n. 24/E
dell’8 agosto 2020, par. 1.1, il Superbonus “non si applica agli
interventi realizzati sulle parti comuni a due o più unità
immobiliari distintamente accatastate di un edificio interamente
posseduto da un unico proprietario o in comproprietà fra più
soggetti”.

Superbonus 110% e Decreto anti-frode: l’errore dell’Agenzia
delle Entrate

Sostanzialmente l’Agenzia delle Entrate commette un clamoroso
errore dimenticando completamente la modifica all’art. 119, comma
9, lettera a) del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio)
apportata dall’art. 1, comma 66, lettera n) della Legge n. 178/2020
(Legge di Bilancio 2021) che ha inserito tra i beneficiari del
superbonus 110%, oltre che i condomini, anche le “persone
fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o
professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da
due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se
posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone
fisiche
”.

L’Agenzia delle Entrate, facendo riferimento alla sua circolare
n. 24/E dell’8 agosto 2020, dimentica completamente che l’art. 119
del Decreto Rilancio è già stato modificato:

Superbonus 110% e Decreto anti-frode: la risposta di
LavoriPubblici.it alla FAQ dell’Agenzia delle Entrate

Volendo rispondere alla FAQ n. 6 dell’Agenzia delle Entrate, si
sarebbe dovuto prima chiarire di quante unità immobiliari era
composto l’edificio posseduto in comproprietà tra più persone
fisiche. Se il numero fosse stato da 2 a 4, allora il contribuente
avrebbe potuto accedere al superbonus come soggetto beneficiario di
cui all’art. 119, comma 9, lettera a) citata. Altrimenti, per unità
immobiliari da 5 in su, non avrebbe avuto altra possibilità se non
quella di alienare un’unità immobiliare costituendo un condominio
di fatto.

Source: lavoripubblici.it

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

Rate This Article:
No comments

leave a comment