
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 07 mar – Il blocco
della cessione dei crediti fiscali, deciso con il decreto
legge 11/2023, sta determinando ‘una situazione esplosiva’
nel settore delle costruzioni. A ripetere l’allarme sulla
vicenda Superbonus, alla vigilia dell’esame parlamentare del
decreto che ha detto stop alle operazioni di ristrutturazione
con sconto in fattura e cessione dei crediti fiscali, e’
stata Vanessa Pesenti in audizione di fronte alla commissione
Finanze del Senato sui crediti fiscali. Pesenti ha
sottolineato che al momento risultano ’19 miliardi di crediti
incagliati’ Secondo le stime dell’Ance un miliardo di crediti
incagliati produce il blocco di circa 6.000 interventi (tra
unifamiliari e condomini), con rischio di fallimento di
almeno 1.700 imprese di costruzioni e la perdita di circa
9.000 occupati. ‘Pertanto – ha spiegato Pesanti –
considerando uno stock di crediti fiscali incagliati in capo
alle imprese di 19 miliardi di euro, gli effetti
macroeconomici potrebbero essere estremamente preoccupanti:
32.000 imprese fallite e 170.000 disoccupati in piu’ nel
settore delle costruzioni (che
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