Nell’ambito del Terzo Condono Edilizio, gli
abusi conseguiti in area tutelata da vincoli
paesaggistici possono essere sanati esclusivamente se si
tratta di lavori di lieve entità che, comunque, non abbiano
comportato alcun incremento di superficie o volume.
Il condono è precluso invece per tutti gli interventi di
nuova costruzione, ristrutturazione o ampliamento,
indipendentemente dalla natura assoluta o relativa del vincolo
esistente nell’area, in quanto appunto, non sono mai sanabili di
incrementi di volumetria, neanche se dovessero riguardare solo
locali interrati.
Terzo Condono in area vincolata: le opere sanabili
A ribadirlo è il Consiglio di Stato con la
sentenza
del 15 luglio 2024, n. 6357, con cui ha respinto il
ricorso per l’annullamento del diniego di condono
e del conseguente ordine di demolizione, disposti
in relazione ad opere di ampliamento conseguite in area sottoposta
a vincoli paesaggistici ai sensi del d.Lgs. n. 42/2004
(Codice dei beni culturali e del paesaggio).
In particolare, si spiega che il Terzo Condono
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