

La Guardia di Finanza di Treviso ha eseguito, su ordine della magistratura, una serie di sequestri nei confronti di sei persone indagate e di un consorzio di imprese dell’edilizia del Trevigiano, accusati di aver riscosso crediti d’imposta collegati a ristrutturazioni rientranti nella normativa degli incentivi fiscali Superbonus 110%, senza eseguire le opere commissionate dai clienti dai quali avevano ottenuto come pagamento i crediti stessi.
Sono circa un migliaio i proprietari che avevano commissionato la ristrutturazione della propria casa al consorzio di imprese trevigiane. Clienti di tutto il nord Italia, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, attirati dalla massiccia campagna pubblicitaria compiuta dalla rete di imprese sui sociali network e anche su autorevoli giornali economici.
Tra questi clienti anche sette proprietari di Mantova, del tutto inconsapevoli della natura truffaldina dei lavori commissionati. Lavori che, nella stragrande maggioranza dei casi, o non sono partiti o
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