Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieBonus Green MobilityUna nuova economia di piattaforme che condividono risorse e valore – Il Sole 24 ORE

Una nuova economia di piattaforme che condividono risorse e valore – Il Sole 24 ORE

Una nuova economia di piattaforme che condividono risorse e valore - Il Sole 24 ORE

I punti chiave

3′ di lettura

La crisi pandemica oltre ai suoi tratti drammatici si sta dimostrando una grande palestra d’innovazione sociale e di neomutualismo. La spinta prodotta dalla miscela fra nuovi bisogni e la crescente consapevolezza della nostra fragilità è stata l’innesco di nuove economie e di forme di coordinamento fra cittadini, imprese, istituzioni e terzo settore che si stanno consolidando come vere e proprie infrastrutture sociali, nuove piattaforme fra diversi a matrice comunitaria.

La vittoria del Compasso d’Oro, il prestigioso premio di Adi a Consegne Etiche per «Sviluppo – Sostenibile – Responsabile», segnala un passaggio epocale nel “design” delle piattaforme. Leggendo la motivazione si comprende bene il grado di radicalità incorporata in esperienze collaborative a matrice comunitaria: «Piattaforma cooperativa di consegne urbane a domicilio come alternativa alle grandi piattaforme. Gli obiettivi sono inclusione, partecipazione, coinvolgimento della società civile in un servizio pubblico».

Loading…

Consegne Etiche, un premio all’innovazione sociale

Di fatto è un premio all’innovazione sociale, un premio per una nuova impresa disegnata dal basso, da una pluralità di attori diversi (Comune di Bologna, cooperazione, associazionismo, cittadini) che nella fase più attiva ha organizzato 2.800 consegne tenendo fede ai principi del lavoro degno e della mobilità sostenibile, a difesa dei rider e dei piccoli commercianti.

Un’esperienza esemplare che mostra come il civismo emerso nel lockdown, possa coagularsi, dopo un percorso pubblico e partecipato, in piattaforma di prossimità, capaci non solo di rispondere alle “distopie” prodotte nel mercato dei rider (dando quindi il giusto compenso e le giuste tutele) ma di proporsi come sperimentazione di nuova economia, per accompagnare la transizione verso un diverso modello di sviluppo di Bologna. Uno sviluppo capace dare ossigeno alle economie di luogo (piccoli commercianti e negozi di prossimità) spesso spiazzate dai big player del digitale, di promuovere una mobilità più sostenibile e di stimolare un consumo più responsabile.

Soluzioni economiche dal Dna digitale e comunitario

Il digitale che ricombina “scopo” e “scala” e che si mette al servizio dei bisogni di una comunità e di un territorio. Non siamo di fronte al secondo tempo della sharing economy, ma all’emersione di nuove soluzioni economiche dal Dna digitale e comunitario che si pongono l’obiettivo non solo di condividere risorse, ma anche valore e potere. L’orizzonte di queste nuove piattaforme non è quello di cercare un esponenziale “network effect” e neppure quello di fare exit, ma di consolidarsi e crescere al fine di farsi preferire e riconoscere dagli abitanti come bene comune.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.

Per richiedere la consulenza professionale, clicca sul banner.

Rate This Article:
No comments

leave a comment