

Negli ultimi anni, i contribuenti hanno avuto a propria disposizione un ampio ventaglio di incentivi e bonus, tra cui spicca sicuramente il Superbonus. Tra le principali opportunità, rileva quella relativa alla possibilità di trasformare le detrazioni fiscali in liquidità immediata grazie alla cessione del credito o allo sconto in fattura. Questa scelta, prevista dall’art. 121 del decreto “Rilancio” (d.l. 34/2020), ha permesso a molte persone di non dover attendere la compensazione nella dichiarazione dei redditi. Cosa succede, però, se la banca – o altro soggetto cessionario – non accetta subito il credito?
L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 130 del 13 maggio 2025, chiarisce proprio questo punto, affrontando il caso di un istituto di credito che, pur avendo ricevuto la comunicazione di cessione, non ha fornito alcun esito.
L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 130 del 13 maggio 2025, chiarisce proprio questo punto, affrontando il caso di un istituto di credito che, pur avendo ricevuto la comunicazione di cessione, non ha fornito alcun esito.
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