– ADV –
Studenti, lavoratori, pensionati, partite Iva e semplici utenti che scelgono una mobilità più sostenibile: da settembre 2022 arriva il bonus per l’abbonamento ai trasporti pubblici (60 euro al mese per mezzi come bus, tram, metro e treni) e sarà possibile richiederlo con una domanda online (senza Isee) al Ministero del Lavoro se si rispetteranno i requisiti. La misura fa parte del pacchetto di interventi previsto dal governo uscente per offrire un auto economico alle famiglie con redditi medio-bassi in questo momento di rincari e allo stesso tempo promuovere l’uso dei mezzi del trasporto pubblico locale.
Le domande potranno essere presentate dal 1 settembre, che si preannuncia già come un click day. Intanto il decreto aiuti bis, approvato a inizio agosto, ha ampliato i fondi messi a disposizione per questo incentivo, arrivando a una dotazione di 180 milioni di euro per il 2022. Fatti due conti sarà possibile usufruire dell’agevolazione per comprare almeno 3 milioni di abbonamenti da qui a fine anno.
Come funziona il bonus per i trasporti pubblici per studenti, lavoratori e cittadini: i requisiti
– ADV –
In particolare il bonus, che può arrivare fino a un massimo di 60 euro al mese, viene riconosciuto per l’acquisto di un abbonamento annuale oppure di quello mensile o plurimensile per i mezzi del trasporto pubblico locale, come bus, pullman extraurbani, tram, metropolitane, treni regionali, interregionali e ad alta velocità. Sono però esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, working area e business salottino.
Ci sono poi dei requisiti di reddito per richiederlo: il bonus trasporti è destinato solo ai cittadini con un reddito personale lordo non superiore a 35.000 euro l’anno (fanno fede i redditi 2021), indipendentemente che si sia studenti, pensionati, lavoratori o partite Iva. Non serve l’Isee. Inoltre il buono da 60 euro potrà essere utilizzato solo per l’acquisto di un abbonamento al mese, impiegando l’intera cifra o solo una parte se l’importo è inferiore ai 60 euro (in questo caso non sarà possibile recuperare la somma non utilizzata il mese successivo).
La domanda online per il bonus trasporti pubblici: come richiederlo per l’abbonamento del bus e del treno
– ADV –
Il funzionamento è diverso dal “vecchio” buono mobilità. Dal 1 settembre al 31 dicembre 2022 si potrà fare domanda online del bonus trasporti pubblici una volta al mese, fino a esaurimento dei fondi, per comprare solo un abbonamento (mensile, plurimensile o annuale): per richiederlo il Ministero del Lavoro ha predisposto un portale. L’indirizzo è bonustrasporti.lavoro.gov.it e il sito è già attivo e si potrà fare domanda online accedendo con Spid o carta di identità elettronica (CIE).
Il voucher mobilità, nominativo, sarà emesso sotto forma di un codice e andrà usato nello stesso mese solare in cui è stato ottenuto, anche per comprare un abbonamento la cui validità parte dal mese successivo. Quindi, se si rispetteranno i requisiti di reddito e se i fondi stanziati risulteranno sufficienti, fino a dicembre si potrà usufruire di questo “sconto” sull’abbonamento dei mezzi del trasporto pubblico ogni mese: sarà necessario richiederlo ogni 30 giorni online.
Bonus trasporti pubblici per studenti e minorenni, come funziona e come si usa
– ADV –
Nel form online bisognerà spuntare la casella del reddito lordo fino a 35.000 euro (ma non servirà l’Isee) e indicare il gestore del trasporto pubblico presso il quale si userà il bonus. Questa scelta sarà vincolante e non si potrà cambiare successivamente, mentre è prevista la possibilità, da parte dell’utente, di annullare il voucher.
Per i bonus trasporti pubblici in favore di studenti minorenni, la domanda online potrà essere presentata dal genitore. Per ogni sessione si può richiedere un buono soltanto, quindi bisognerà ricollegarsi per chiederlo per un’altra persona a carico. I figli maggiorenni, anche se fiscalmente a carico, dovranno presentare richiesta autonomamente. La procedura prevede che l’utente presenti il voucher alle biglietterie della società che gestisce il trasporto pubblico locale oppure online, se previsto dalla stesse aziende. Quest’ultime verificheranno la validità del buono tramite il portale ufficiale.
In sintesi: come richiedere i 60 euro per l’abbonamento ai mezzi pubblici
– ADV –
Ecco i requisiti per ottenere il bonus 2022 per l’abbonamento ai trasporti pubblici da parte di studenti, lavoratori, pensionati e cittadini:
- essere persone fisiche (non vale per le società);
- avere un reddito complessivo annuo non superiore a 35.000 euro nel 2021 (non è necessario l’Isee);
- usare il bonus mobilità solo per un abbonamento al mese e solo presso un gestore dei servizi di trasporto pubblico specificato al momento della domanda online.
Il bonus per l’abbonamento ai trasporti pubblici è stato finanziato con 180 milioni di euro per il 2022, ecco quando richiederlo e come usarlo:
- Fare domanda online sul portale bonustrasporti.lavoro.gov.it da settembre al 31 dicembre 2022;
- Il bonus trasporti ammonta a 60 euro al mese ed è nominativo;
- È possibile usare il bonus trasporti solo per un abbonamento al mese per i mezzi pubblici, sia esso annuale o mensile;
- L’eventuale importo rimanente del buono non potrà essere usato il mese successivo;
- Il voucher va usato entro la fine del mese di emissione;
- Può essere usato per acquistare l’abbonamento a mezzi di trasporto pubblico locale come bus, tram, metro e ai treni regionali, interregionali e nazionali;
- Per ottenere lo sconto bisognerà presentare il buono alle biglietterie del gestore del trasporto pubblico oppure online (se previsto dal gestore).
Per maggiori dettagli leggere le FAQ dedicati al bonus trasporti sul sito del Ministero del Lavoro.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.