

A partire dal 2030 tutti gli edifici privati di nuova costruzione dovranno essere a zero emissioni, ossia dovranno ridurre il loro consumo energetico. Da ciò ne sta derivando un crescente interesse per immobili a basso consumo, con il relativo aumento delle compravendite di abitazioni “efficienti”. La conferma arriva dai numeri resi noti da un report Fiaip Monitora Italia. Analizzando i dati relativi al 2024 emerge un miglioramento dell’apprezzamento per la qualità energetica dell’immobile (+4%), che si riflette sulla crescita delle compravendite di trilocali in classe C (+32%), D (+10%) ed E (+16%), rispetto all’anno precedente. Particolarmente apprezzato, in tale contesto, risulta l’Ecobonus, un’agevolazione che offre la possibilità di portare in detrazione dall’Irpef una serie di spese sostenute in relazione a interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.
…
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.