
L’imposta del 26% non è dovuta se la vendita segue ad un intervento non riconosciuto agevolabile per irregolarità nella CILAS
Il comma 64 della Legge di Bilancio 2024 ha introdotto, per gli immobili diversi dall’abitazione principale e non ottenuti tramite successione sui quali sono stati effettuati interventi agevolati con il Superbonus, un’imposta del 26% sulla plusvalenza generata dalla loro vendita nei successivi dieci anni.
Sono esclusi gli immobili acquisiti per successione e quelli che siano stati adibiti ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari per la maggior parte dei dieci anni antecedenti alla cessione (oppure, qualora tra la data di acquisto o di costruzione e la cessione sia decorso un periodo inferiore a dieci anni, per la maggior parte di tale periodo).
Rispondendo ad un quesito posto da un contribuente, l’Agenzia delle Entrate, nella risposta n. 122 del 29 aprile 2025 precisa anche che la decadenza dal
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