

Loris Sonego, presidente dell’istituto con sede a Orsago: «Abbiamo una rete fitta di controlli incrociati prima di erogare soldi»
TREVISO. Crediti incassati da società fantasma, come nel caso della truffa sventata dalle Poste di Treviso. Rimborsi per lavori mai effettuati, contratti non rispettati perché i prezzi dei materiali aumentano giorno dopo giorno. Ora anche le difficoltà di tante aziende per monetizzare i crediti edilizi, visto che le banche hanno iniziato a chiedere più controlli e a chiudere i rubinetti. La giungla dell’ecobonus 110% spaventa gli addetti ai lavori e soprattutto i cittadini, non più così convinti della bontà di un’operazione che già prima era complessa dal punto di vista burocratico, e ora inquieta anche da quello legale.
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Source: tribunatreviso.gelocal.it
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