

Un impianto di trattamento rifiuti privato può beneficiare
dell’esonero dal contributo di costruzione? Quali sono i
presupposti normativi per rientrare nell’ipotesi di esclusione
prevista dal d.P.R. n. 380/2001
(Testo Unico Edilizia)? E basta la semplice strumentalità al
servizio pubblico per legittimare l’agevolazione?
Contributo di costruzione e impianto trattamento rifiuti: la
sentenza del Consiglio di Stato
Ha risposto a queste domande il Consiglio di Stato, con la
sentenza n.
2859 del 3 aprile 2025, che ci consente di approfondire il tema
dell’esonero dal contributo di costruzione per impianti realizzati
da soggetti privati, facendo chiarezza sui requisiti che
legittimano l’applicazione dell’art. 17, comma 3, lett. c), del
d.P.R. n. 380/2001.
Il caso oggetto della sentenza del Consiglio di Stato prende le
mosse da un ricorso promosso da una società privata, titolare di un
impianto di trattamento e recupero rifiuti, autorizzato ai sensi
dell’art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell’Ambiente). A
seguito del rilascio del
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