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Arengo-Erap: c’è l’accordo Lavori nelle case popolari – il Resto del Carlino


In città proliferano i cantieri: tra interventi post sisma e lavori collegati ai vari bonus messi in campo in questi mesi dal Governo, sono moltissimi gli ascolani che hanno deciso di dare una bella rinfrescata ai loro immobili. Ma questo ‘movimento’ sul fronte edilizio non riguarda solo i privati e infatti Comune e Erap hanno deciso di fare qualcosa in questo senso, per otto fabbricati che al loro interno contano oltre 50 alloggi popolari. Il decreto Rilancio prevede il Superbonus…

In città proliferano i cantieri: tra interventi post sisma e lavori collegati ai vari bonus messi in campo in questi mesi dal Governo, sono moltissimi gli ascolani che hanno deciso di dare una bella rinfrescata ai loro immobili. Ma questo ‘movimento’ sul fronte edilizio non riguarda solo i privati e infatti Comune e Erap hanno deciso di fare qualcosa in questo senso, per otto fabbricati che al loro interno contano oltre 50 alloggi popolari. Il decreto Rilancio prevede il Superbonus 110% per interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici; l’Agenzia delle entrate ha chiarito che possono rientrare in questa misura anche i lavori effettuati dagli istituti autonomi case popolari “per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà o gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica”.

L’ultima giunta comunale ha quindi preso in esame questa possibilità, partendo dal presupposto che “l’Erap Marche è determinato a procedere per il proprio patrimonio ad attivare una procedura di evidenza pubblica per individuare operatori economici interessati ad attuare interventi di riqualificazione”.

Pochi giorni fa, il presidio di Ascoli dell’Erap ha richiesto la disponibilità all’amministrazione comunale di poter attivare questo tipo di procedura “anche sugli immobili di proprietà del Comune di Ascoli in gestione ad Erap Marche, con esclusione di quelli ubicati nel centro storico costruiti in pietra e di quelli in cui l’amministrazione comunale non ha la piena proprietà, per i quali l’eventuale attivazione di bonus è demandata ai relativi amministratori di condominio”.

La giunta ha quindi accolto l’istanza dell’Erap e ha dato l’ok all’utilizzo dei bonus fiscali su questi immobili di piena prorpietà comunale e in gestione all’ente regionale: gli interventi di riqualificazione riguarderanno gli immobili in via Luzi a Poggio di Bretta (4 alloggi), a Castel Trosino (altri 4), in via San Serafino da Montegranaro (5), in via Marche (12), in largo Campania (26 appartamenti distribuiti tra tre fabbricati) e a San Martino di Lisciano (2).

L’Erap si farà dunque carico delle procedure di affidamento dei lavori e degli aspetti fiscali, mentre sarà l’Arengo a comunicare gli interventi di ecobonus e sismabonus che ritiene opportuno attivare su ciascun immobile.

Daniele Luzi

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