Il governo è alle prese con una serie di misure per il lavoro, una sorta di nuovo “pacchetto primo maggio” da portare nel Consiglio dei ministri di martedì 30 aprile, proprio alla vigilia della festa dei lavoratori, come era accaduto l’anno scorso, quando l’esecutivo aveva varato un decreto ad hoc nel giorno della ricorrenza, decreto che, tra le altre cose, mise fine al reddito di cittadinanza, sostituito con quello di inclusione. Nel tardo pomeriggio di lunedì 29 aprile, le nuove norme saranno però anticipate dalla premier Meloni ai leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, che si troveranno, così, messi davanti più o meno al fatto compiuto, senza possibilità di una vera trattativa.
Le misure che approderanno sul tavolo del Cdm, assieme all’attesa riforma dei fondi di coesione, vanno dal Bonus sulle tredicesime per i lavoratori a basso reddito agli sgravi per
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