Dalle infrastrutture alla manutenzione del territorio, dalla rigenerazione urbana, dalla burocrazia alla Tari, al lavoro per i giovani e molto altro ancora. Quindici in tutto i punti toccati da Confartigianato e Cna da sottoporre ai candidati che, in piena battaglia elettorale, si preparano al prossimo responso delle urne. Le associazioni di categoria chiedono a chi si prepara a guidare la città capoluogo del Levante Ligure risposte ai temi fondamentali per la crescita dell’intero territorio e avanzano le loro proposte. Tra i temi prioritari ci sono la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico integrato, l’urgente necessità di posti auto a servizio del centro storico, la riqualificazione del commercio in centro e nelle periferie. Ma le associazioni chiedono anche eventi e proposte culturali per sostenere il turismo e una adeguata campagna di marketing territoriale. Vediamo alcune richieste.
Parcheggi – Accelerare la realizzazione del raddoppio del parcheggio di Piazza D’Armi e valutare il raddoppio anche del parcheggio del Megacine con un servizio di bus di collegamento.
Turismo – Servono eventi in grado di catturare visitatori, anche di prossimità, in città guardando a modelli di altri capoluoghi di provincia che hanno saputo sviluppare politiche culturali e attrattive.
Giovani e lavoro – Chiediamo l’introduzione di politiche di matching fra domanda e offerta di lavoro ma sosprattutto azioni sistematiche di messa in rete di tutti gli strumenti e le iniziative in campo.
Tari – Incrementare la percentuale variabile della Atri applicata alle imprese e che la stessa corrisponda all’effettiva produzione di rifiuti urbani o assimilitati di ogni singola attività
Sanità – Servono misure radicali. Le risorse del Pnrr una occasione, è necessario dare a questa città una sanità degna di un comune capoluogo per disponibilità di posti letto e quali di assistenza sanitaria.
Aree militari – Censimento di tali beni valutando la separabilità dalle aree ancora di interesse della Marina militare per dare la posibilità di affitti, permute, valirizzazione che permettano alle imprese di trovare collocazioni aadeguati in spazi già esistenti.
Centrale Enel – Aprire un tavolo di discussione con l’amministrazione, la proprietà, e il ministero per valutare il futuro della centrale i necessari processi di bonifica.
Costruzioni e rigenerazione – I bonus hanno dato ossigeno al settore ma si auspicano interventi di riqualificazione del patrimonio residenzaile e artigianale. Puntare alla creazione, soprattutto in edilizia, di filiere per il riciclo degli scarti.
Porto – Occorrono strutture adeguate e spazi di sosta consoni
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.
Per richiedere la consulenza professionale, clicca sul banner.
