

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame preliminare un
provvedimento che interviene direttamente sul regolamento
attuativo in materia di autorizzazione paesaggistica
(d.P.R.
n. 31/2017), con importanti ricadute per le
strutture turistico-ricettive all’aria aperta
quali camping e villaggi turistici.
Autorizzazione paesaggistica: le semplificazioni per strutture
ricettive all’aperto
Obiettivo è escludere dall’autorizzazione
paesaggistica l’installazione di case mobili, roulotte e
caravan, purché collocati in aree già
autorizzate a fini ricettivi. La modifica si fonda
sul coordinamento con l’art. 3 del Testo Unico
dell’Edilizia (d.P.R. n. 380/2001), come modificato dal
decreto “Semplificazioni” (d.l. n. 76/2020), che ha escluso dagli
interventi di nuova costruzione l’installazione di:
- manufatti leggeri, prefabbricati e veicoli
ricreazionali (camper, roulotte, case mobili) collocati in
campeggi autorizzati, destinati alla sosta temporanea e al
soggiorno dei turisti; - unità abitative mobili con meccanismi di
rotazione funzionanti, non ancorate permanentemente al suolo,
dotate di sistemi di rimovibilità e capaci di garantire il pieno
ripristino dello stato dei luoghi.
Questi elementi non sono più soggetti all’autorizzazione
paesaggistica per ciascuna singola installazione, purché
l’area
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.