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Bonus bagno 1.000€ per tutti fino al 2023, come averli ora! – Trend-online.com

Il bonus bagno torna anche nel 2022: sarà possibile, anche quest’anno, richiedere 1.000 euro senza presentazione del modello ISEE familiare.

Questa è una delle conferme date dalla Legge n. 234 del 31 dicembre 2021, ossia la Legge di Bilancio 2022, che ha confermato, ma anche eliminato, numerose agevolazioni per l’anno corrente.

Tra le conferme più attese, c’erano quelle relative ai bonus casa, tra cui, ovviamente, anche il bonus bagno, di cui ci occuperemo nel dettaglio in questo articolo.

Scopriremo infatti insieme se i requisiti di accesso hanno subito modifiche, chi potrà richiederlo (anche se, lo anticipiamo, si tratta di un bonus che potenzialmente è accessibile a tutti), sia come viene erogato.

C’è poi un ultimo dettaglio che analizzeremo insieme: quello relativo alle potenziali truffe cui i beneficiari sono esposti.

Bonus bagno 2022: le news della Legge di Bilancio

Prima di analizzare le caratteristiche del bonus bagno nel dettaglio, iniziamo precisando che, grazie alla nuova Legge di Bilancio 2022, sono state introdotte delle modificazioni a quello che è conosciuto anche come bonus idrico.

Per prima cosa, il bonus bagno è stato confermato non solo per il 2022, ma anche per l’anno prossimo: fino al 2023, infatti, potremo accedere all’agevolazione dal 1.000 euro.

In secondo luogo, poi, sono state introdotte delle differenze a seconda dell’anno in cui verranno (o sono state) effettuate le spese.

Il bonus, lo anticipiamo, potrà essere infatti richiesto solo nel caso in cui vengano effettuati degli ammodernamenti alle rubinetterie ed ai sanitari di un immobile.

Se le spese sono avvenute lo scorso anno 2021, i richiedenti otterranno il bonus bagno 2022 in forma di accredito.

Riceveranno quindi i 1.000 euro previsti come bonifico, in base alle coordinate fornite in sede di richiesta.

Diversa è invece la situazione per i lavori avvenuti o che avverranno a partire dal 2022: in questo caso, il richiedente non riceverà un accredito, ma una detrazione IRPEF da 1.000 euro.

Bonus bagno 2022: quali lavori danno accesso alla misura?

Come accennavamo al paragrafo precedente, il bonus bagno 2022 verrà erogato solamente a fronte di alcuni lavori su sanitari e rubinetti di un immobile.

Il bonus idrico è stato infatti introdotto per promuovere il risparmio di risorse d’acqua del Paese, risparmio che partirà in questo caso dai consumi domestici: verranno infatti agevolati solo i cittadini che decideranno di scegliere nuovi sanitari a risparmio idrico.

Per questa ragione, daranno accesso al bonus bagno solo determinati lavori: quelli di sostituzione dei vecchi sanitari con nuovi articoli che siano definibili “a flusso limitato” d’acqua.

La normativa ha stabilito esattamente l’entità di questo flusso d’acqua, che varia a seconda dei prodotti da sostituire.

Qualora si vogliano sostituire i vasi, ad esempio, il getto d’acqua per ogni erogazione dovrà essere limitato entro i 6 litri.

Per la rubinetteria, invece, vi sono delle differenze, a seconda degli articoli da sostituire: per le docce, il flusso massimo è di nove litri al minuto; per i rubinetti nuovi, invece, il flusso d’acqua ammesso scende a soli sei litri per minuto.

Solo nel rispetto di questi requisiti si potrà richiedere il bonus bagno; nel caso in cui si scelgano prodotti a flusso d’acqua maggiore, invece, si verrà automaticamente esclusi dalla possibilità di richiedere l’agevolazione.

Al momento di portare in detrazione il bonus bagno (o di richiedere il bonifico da 1.000 euro, se le spese sono avvenute entro il 2021), si potranno inserire nella lista delle cifre sostenute per modificare la rubinetteria anche tutte quelle che riguardano gli interventi accessori.

Ci riferiamo non solo alle spese di trasporto, ma anche a tutti gli interventi necessari per installare rubinetti, docce e vasi nuovi.

Bonus bagno 2022: la platea dei beneficiari della misura

Dunque, la possibilità di accedere al bonus bagno 2022 dipende innanzitutto dalla tipologia di rubinetti e vasi sanitari scelti: se non saranno a risparmio d’acqua, non si potrà accedere al bonus idrico.

Ma le caratteristiche dei prodotti non sono gli unici limiti posti alla percezione della misura. Ci sono infatti altri requisiti che vengono richiesti ai potenziali interessati, che andranno rispettati tutti.

Il bonus idrico è infatti aperto a tutti, purché cittadini maggiorenni, italiani o regolarmente residenti in Italia.

Per quanto riguarda, invece, le caratteristiche dell’immobile dove avverrà l’installazione, non sono state fornite particolari indicazioni: infatti, possono richiedere il bonus bagno tanto i proprietari, quando coloro che affittano l’immobile.

Unico dettaglio da sottolineare è che potrà richiedere il bonus bagno la persona fisica che si occuperà di saldare le spese.

Qualora sia l’affittuario ad occuparsi della sostituzione della rubinetteria, potrà tranquillamente richiedere per sé la detrazione.

Ricordiamo però che, nel caso non sia il proprietario a richiedere il bonus idrico, occorrerà che il proprietario dia il proprio consenso scritto prima dell’inizio dei lavori.

Nel rispetto di questi requisiti, che comunque non sono particolarmente stringenti, si potrà accedere all’agevolazione in ogni caso, senza tener conto del reddito del richiedere e, dunque, senza ISEE.

Bonus bagno 2022: la questione della richiesta

Cerchiamo adesso di capire come si richiede il bonus bagno 2022, sia per l’anno corrente che per le spese sostenute nel 2021.

L’anno scorso, infatti, il bonus idrico era già stato previsto dalla Manovra 2021, ma non era ancora attivo. Per tale ragione potrà essere richiesto quest’anno anche per le spese 2021.

Dell’agevolazione se ne occupa il MITE, ossia il Ministero per la transizione ecologica. Sarà dunque alle indicazioni ufficiali del MITE che dovremo rifarci per la richiesta.

Il Ministero, tra l’altro, ha già annunciato che tutta la procedura avverrà su apposita piattaforma bonus idrico.

Sarà a questa piattaforma che gli interessati dovranno registrarsi, fornendo anche tutte le specifiche dei nuovi sanitari installati e le fatture relative ai pagamenti effettuati sia per il loro acquisto che per la loro installazione.

Fatture che dovranno tra l’altro attestare che il saldo di quanto dovuto sia avvenuto con mezzi elettronici e/o tracciabili, dato che i pagamenti in altre forme (quale ad esempio il contante) non verranno ammessi.

In altre parole, chi ha saldato in contanti le spese per le quali si richiederà il bonus bagno verrà escluso dalla richiesta dell’agevolazione.

Bonus bagno 2022: attenzione a truffe e fake news

Ma prestiamo attenzione: la piattaforma bonus idrico non è stata ancora attivata dal Ministero.

Quando sarà attiva, riceveremo comunicazioni sul sito ufficiale del MITE, che è sempre puntualissimo e fornisce all’utenza tutte le informazioni relative ai bonus di sua pertinenza, bonus bagno incluso.

Purtroppo, però, complice l’attesa legata al fatto che il bonus è stato attivato solamente quest’anno, nonostante fosse stato già confermato nel 2021, si stanno diffondendo sul web fake news potenzialmente pericolose.

Ad esempio, il MITE stesso ha segnalato la presenza sul web di una nuova piattaforma, o meglio, di un sito web che si spaccia per la piattaforma bonus idrico.

Tuttavia, questo sito web nulla ha a che fare con la vera piattaforma bonus idrico. Si tratta dunque di un sito ingannevole, che non consente di ottenere il bonus bagno 2022.

Si invitano quindi gli utenti interessati a riferirsi solamente alle informazioni ufficiali messe a disposizione dal MITE e a diffidare delle potenziali truffe che si trovano in giro per il web.

Copywriter, classe 1991.
Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.

Il mio motto è? “Many of life’s failures are people who did not realize how close they were to success when they gave up”.

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