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Bonus Casa 2022, il DL Sostegni Ter blocca sconto e cessione – Trend-online.com – NEWS110

L’esecutivo Draghi ha appena approvato il DL Sostegni Ter, cioè il nuovo pacchetto di aiuti ai cittadini in versione 2022.

Tante le attese per questo Decreto che prometteva di rifinanziare CIG, contributi a fondo perduto per Partita Iva e vari ammortizzatori sociali, comprese le misure per contrastare il caro bollette.

Eppure, in realtà, in modo del tutto inaspettato questo testo di legge va a caratterizzarsi anche come un DL Antifrode bis con cui il Governo sceglie di mettere nuovo paletti all’utilizzo dei bonus casa con sconto e cessione.

In verità, questa volta il decreto influirà non solo sui bonus casa 2022, ma su tutti i bonus fiscali e più in generale su qualsiasi agevolazione sia fruibile con sconto in fattura e cessione del credito.

Se una prima stretta in questo senso c’era stata con il DL Antifrode (157/2021), l’articolo 26 del DL Sostegni Ter, qualora non saranno applicati successivi emendamenti al testo in merito, introdurrà altri grandi cambiamenti, perché dal prossimo 7 febbraio in poi i bonus edilizi ammetteranno la cessione del credito solo una volta. Per effetto di questo nuovo decreto i contratti che prevedono la cessione del credito più di una volta sono considerati nulli.

Una modifica che coinvolge i bonus casa senza eccezioni, compresi bonus facciate e Superbonus 110%, e che avrà conseguenze anche sulla facilità per i beneficiari di ottenere le ristrutturazioni con lo conto in fattura.

Complicandosi la cessione del credito si complica infatti anche la possibilità per i cittadini di usare i bonus casa 2022 con lo sconto in fattura, che da esso dipende.

Andiamo quindi a vedere quali sono le conseguenze ed i rischi di questa scelta, che promette di complicare per i cittadini l’utilizzo delle agevolazioni ristrutturazioni ottenendo direttamente una riduzione sul prezzo finale dei lavori.

Una panoramica delle altre misure contenute nel Decreto Sostegni 2022 è offerta dal video YouTube di TheWam.net:

  

Il DL Sostegni Ter diventa DL Antifrode bis, cosa cambia per i Bonus Casa dal 7 febbraio 2022?

L’Art. 26 del nuovo DL Sostegni Ter stabilisce che a partire dal 7/02/2022 i bonus casa, che ammettono l’utilizzo con sconto in fattura e cessione del credito, abbiano ancora nuovi paletti dopo quelli già imposti dal DL Antifrode dello corso novembre.

Ripercorrendo le tappe, una prima stretta su sconto e cessione è arrivata con il DL 157/2022, più noto come DL Antifrode. Questo decreto entra in vigore il 12 novembre 2021 e stabilisce che per usare i bonus casa con sconto e cessione siano richiesti adesso anche il visto di conformità e l’asseverazione tecnica della congruità dei costi. Tale modifica influisce su tutti i bonus casa (bonus facciate, agevolazione ristrutturazioni 50%, ecobonus etc.), che ovviamente ammettono sconto e cessione.

Solo al Superbonus 110% il DL Anti-frodi applica regole più severe imponendo tali obblighi aggiuntivi anche per l’utilizzo attraverso detrazione fiscale.

Nei fatti il DL Sostegni 2022 con l’articolo 26 interviene in linea di continuità con il Decreto Anti-frodi, imponendo una nuova stretta. Ovvero, oltre gli obblighi aggiuntivi che si applicano a tutte le fatture pagate a partire dal 12 novembre 2021 e di importo superiore a 10.000 euro, dal prossimo 7 febbraio sia stabilisce che la cessione del credito con i bonus casa 2022 possa essere usata dai beneficiari una sola volta. 

Nuovi paletti alla cessione del credito per i Bonus Casa 2022. Quali sono i rischi?

Il DL Sostegni Ter praticamente riscrive il comma 1 dell’articolo 121 del Decreto Rilancio, sostituendo alle parole “con facoltà di successiva cessione del credito”, la locuzione “senza facoltà di successiva cessione”.

Tali modifiche si applicano a tutti i bonus casa, compreso bonus facciate e Superbonus 110% e più in generale a qualsiasi agevolazione accetti l’utilizzo con cessione del credito e conseguente sconto in fattura.

Queste modifiche saranno anche accompagnate da un intensificarsi dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Gli esperti del settore edilizio lanciano però l’allarme su questa scelta che si presenta disastrosa poiché rischia di bloccare l’edilizia in Italia. Poiché tali complicazioni nell’utilizzo della cessione del credito si ripercuoteranno nella difficoltà per i contribuenti che usano i bonus casa di ottenere lo sconto in fattura e reperire una ditta che si faccia carico di anticipare i costi. Oltre al fatto che negli ultimi tempi il governo sta intervenendo sul regolamento dei vari bonus edilizi praticamente una volta al mese, creando un caos normativo mai visto prima.

Il governo giustifica le sue mosse con la necessità di arginare il business della cessione dei crediti che nasconde frodi per quasi 4 miliardi di euro.

Con questo nuovo sistema viene infatti meno il mercato secondario della cessione del credito, cioè se il cliente o l’impresa cedono il credito ad un istituto finanziario questo non potrà poi essere nuovamente ceduto.

Ancora, tutti i crediti ceduti prima del 7 febbraio 2022, data in cui entrano in vigore le modifiche del DL Sostegni Ter, potranno essere ceduti di nuovo una sola volta. 

Dunque un DL Sostegni Ter che va a concretizzarsi nei fatti come un Decreto Antifrode bis, che continua l’opera di smantellamento dei bonus casa attuata quest’anno anche per effetto della Legge di Bilancio 2022 (234/2021).

DL Antifrode (157/2022) e DL Sostegni Ter, come agiscono sui bonus casa 2022?

Riepilogando, il DL Antifrode, entrato in vigore il 12 novembre 2021, stabilisce che i bonus casa che ammettono sconto e cessione del credito, come bonus facciate e agevolazione ristrutturazioni al 50%, se le fatture sono pagate dopo tale data, richiedono anche il visto di conformità e l’asseverazione tecnica della congruità delle spese.

Il Superbonus 110% prevedeva già tali obblighi con sconto e cessione e per lui il Decreto Antifrode agisce in misura specifica, stabilendo che sia l’unico dei bonus casa per cui i nuovi obblighi di visto e asseverazione si estendo anche all’utilizzo dell’agevolazione con detrazione fiscale (Irpef).

A questa stretta va ad aggiungersi ora l’articolo 26 del DL Sostegni Ter che stabilisce che per tutti i bonus casa, senza distinzione, sia possibile la cessione del credito solo una volta.

Se la cessione del credito con i bonus casa 2022 si complica, addio sconto in fattura!

Ora, spiegandolo senza troppi tecnicismi, di tutta questa situazione quello che influenza maggiormente i contribuenti, cioè i cittadini che vogliono usare i bonus casa, come bonus facciate e Superbonus 110%, per ristrutturare l’immobile, è il fatto che cessione e sconto in fattura sono collegati.

Ovvero, si usufruisce dei bonus casa con sconto in fattura, perché la ditta che esegue i lavori anticipata i costi e, senza aspettare i tempi di restituzione dallo Stato, cede il credito che questo ha con lui per il bonus ad una banca. Di qui parte un complesso sistema di gestione e cessioni secondarie dei crediti, che se rallentato avrà dirette conseguenze sull’applicazione dello sconto in fattura. Cioè se per ditte e banche diventa impossibile o complicata la cessione del credito lo diventa anche applicare lo sconto in fattura ai beneficiari dei bonus casa 2022.

Il testo del DL Sostegni 2022 è stato approvato dalla maggioranza e quindi l’entrata in vigore dei nuovi paletti è fissata al prossimo 7 febbraio, anche se in molti sperano che l’esecutivo scelga di intervenire sull’articolo 26, che disciplina la cessione del credito, con un emendamento che riporti tutto come prima.

Collaboratrice di Redazione, classe 1984.
Ho una laurea Filologia Classica e ho conseguito un dottorato in Storia Antica, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi sull’opera frammentaria di Asclepiade di Tragilo. Sono autrice di pubblicazioni scientifiche sul mondo classico e coeditrice di due volumi accademici internazionali. Dal 2015, mi sono trasferita in Inghilterra dove ho lavorato come copywriter freelance e come croupier al casinò.
Il mio motto è? “Naples is the flower of paradise. The last adventure of my life”.

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