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Bonus con Isee basso: novità di Draghi fino a 15 mila euro! – Trend-online.com – NEWS110

Volenti o nolenti, in tanti quest’anno si sono ritrovati con un Isee di massimo 15 mila euro! Purtroppo dovendo far riferimento ai redditi del 2020 (o, nel caso dell’Isee corrente, per chi ne ha diritto, a quelli del 2021), gli effetti della pandemia si sono fatti sentire.

Considerando che, nel mezzo, abbiamo dovuto far fronte al caro bollette e subito dopo allo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, ebbene il costo della vita è ora molto più elevato, rispetto al biennio precedente.

Insomma, un binomio esplosivo: da una parte la riduzione del reddito o del fatturato e dall’altra, il rincaro dei prezzi di beni di prima necessità, come i generi alimentari ad esempio oppure il carburante (quindi diesel e benzina ma anche gas naturale, che tra l’altro manda alle stelle le bollette di luce e gas!).

Ben comprensibile dunque il fatto che tutti i diretti interessati siano alla ricerca di informazioni riguardanti i bonus con Isee basso di cui possono avvantaggiarsi

E magari, proprio tante persone che non hanno mai visto scendere il valore del proprio Isee al di sotto dei 15 mila euro, ora hanno necessità di conoscere quali sono i nuovi bonus 2022 di cui diventano, in automatico, beneficiari.

Tra l’altro, proprio in questi giorni, Draghi ha annunciato la grossa novità, per quanto riguarda il diritto a godere del bonus sociale sulle bollette di luce e gas. E ha ampliato la platea dei beneficiari!

Vediamo qui a seguire nell’articolo, tutto ciò che c’è da sapere per non perdere neppure un bonus con Isee basso sotto i 15 mila euro!

Bonus con Isee basso: la novità di Draghi!

La grande novità di questi ultimi giorni riguarda senza dubbio la decisione di Draghi di innalzare la soglia del reddito Isee che permette di beneficiare del bonus sociale per il pagamento delle utenze di luce e gas.

D’altronde, si tratta di una misura emergenziale che entrerà in vigore a partire dal 1° aprile fino al 31 dicembre 2022. La ratio del provvedimento sta nell’agevolare tante famiglie italiane meno abbienti nel pagamento delle bollette di energia elettrica e di fornitura di gas, con prezzi che ormai raggiungono soglie davvero insostenibili per tutti, a causa della materia prima alle stelle, in conseguenza delle sanzioni alla Russia, responsabile della guerra in Ucraina.

La misura prevede l’innalzamento del limite reddituale Isee, da poco più di 8 mila euro a 12 mila euro, per poter beneficiare del cosiddetto bonus sociale ovvero lo sconto diretto in bolletta, previsto per tutti i nuclei familiari in difficoltà economica.

Una novità che non lascia sicuramente indifferenti i diretti interessati, dal momento che, a tal proposito, entra in gioco un altro aspetto innovativo legato all’Isee ovvero la possibilità di richiedere il cosiddetto Isee corrente.

Vediamo di cosa si tratta, più nel dettaglio.

Bonus con Isee basso: cosa cambia con l’Isee corrente

A cosa ci riferiamo, nel momento in cui facciamo riferimento all’Isee corrente? In pratica, è un’attestazione del reddito “in tempo reale”, dal momento che fa riferimento ai redditi dell’anno immediatamente precedente e non di quello di due anni prima, come accade invece per l’Isee ordinario.

Ha diritto a richiedere l’Isee corrente chi ha registrato una perdita di almeno il 30% delle entrate nel corso del 2021, rispetto a quanto percepito nel 2020. L’iter da seguire prevede di richiedere comunque l’Isee ordinario come tutti. 

Solo se si può dimostrare che per l’appunto le entrate dello scorso anno si sono ridotte di circa un terzo, rispetto a quello precedente, allora si ha diritto a richiedere l’Isee corrente.

Abbiamo dedicato un approfondimento a questa tematica, illustrando nel dettaglio le differenze tra Isee ordinario e Isee corrente, nonché come procedere per inoltrare la propria richiesta, in modo da ricevere il maggior numero possibile di bonus con Isee basso a disposizione.

Il vantaggio è notevole, nell’avere tra le mani un documento che attesta la reale situazione del nucleo familiare, dal punto di vista economico. Va da sé infatti che è possibile rientrare in tutta una serie di bonus con Isee basso a cui altrimenti non si avrebbe diritto.

Quali bonus con Isee basso?

Che si tratti di Isee ordinario oppure Isee corrente, se dunque si attesta un reddito al di sotto dei 15 mila euro, ecco che si ha diritto a tutta una serie di bonus con Isee basso, che qui di seguito abbiamo raggruppato in un pratico elenco da consultare.

In questo modo, anche il calcolo dei bonus 2022 risulterà più veritiero e vicino alla verità dei fatti. E quindi economicamente, più vantaggioso.

Quali sono dunque questi bonus con Isee basso, da poter richiedere nell’immediato? 

Attenzione, perché alcuni sono a breve scadenza, come vedremo nei paragrafi successivi a questo.

In primis, non può mancare il riferimento al bonus sociale, come abbiamo già avuto modo di anticipare nel paragrafo dedicato alle novità di quest’anno, da parte del governo Draghi

La nuova soglia nella quale rientrare, per poter accedere al bonus, è di 12 mila euro.

Anche gli importi cambieranno, a partire dal 1° aprile, per effetto della perequazione. Ad ogni modo, abbiamo già avuto modo di riportare tutti gli aggiornamenti sul tema, nell’articolo dedicato per l’appunto al nuovo bonus sociale 2022 voluto da Draghi.

Veniamo ora agli altri bonus con Isee basso a disposizione.

Bonus telefonia. Chi infatti ha una soglia di reddito bassa può beneficiare di sconti anche per quanto riguarda i contratti di abbonamento per internet di casa e cellulare. Per quanto riguarda le bollette telefoniche, si ha diritto al 50% di sconto, se l’Isee non è superiore a 8.112,23 euro.

Abbonamento giornali e riviste. In aggiunta al bonus telefonia, è possibile richiedere anche il bonus per abbonarsi a riviste, periodici e quotidiani, anche in versione digitale.

Bonus asilo nido 2022. Si tratta di una di quelle agevolazioni che restano anche dopo l’entrata in vigore dell’assegno unico e universale per i figli minori. Infatti, è possibile richiedere il bonus asilo nido, che è valido per tutto l’anno. Prevede diverse fasce Isee, a cui corrisponde un rimborso differente. Per chi ha l’Isee 2022 inferiore a 15 mila euro, la somma da rimborsare prevista è di 3 mila euro all’anno.

Ticket sanitario. Passiamo ora alle agevolazioni di tipo medico, che lo Stato mette in conto di erogare a coloro che appartengono alle fasce di popolazione più disagiate, dal punto di vista economico. Dunque, per avere l’esenzione dal pagamento dei medicinali e delle analisi da eseguire per la propria salute, oltre al requisito del reddito bisogna rispettare, in alcune circostanze, anche quello dell’età anagrafica.

Bonus occhiali. Chi ha necessità di acquistare occhiali da vista oppure lenti a contatto correttive, può beneficiare di questa detrazione fiscale, se il proprio reddito Isee non supera i 10 mila euro all’anno.

Tutti questi bonus con Isee basso sono compatibili con il reddito di cittadinanza.

Infine, ricordiamo che a partire da marzo 2022, è in vigore per tutti l’assegno unico universale per i figli minori (e in alcune circostanze, anche per gli under 21). Il bonifico mensile spetta a tutti coloro che hanno figli, senza distinzione di sorta.

La fascia di reddito Isee di appartenenza serve però a determinare l’importo a cui si ha diritto. Al di sotto dei 15 mila euro, per l’appunto, si ha diritto all’assegno più alto, quello da 175 euro a figlio.

Bonus con Isee basso: cosa spetta per i bonus casa

Grazie a un Isee non elevato, è possibile anche usufruire di una serie di bonus casa, per poterla ristrutturare ad esempio, per renderla efficiente dal punto di vista energetico oppure per arredarla o acquistare elettrodomestici di ultima generazione.

Il re dei bonus, da questo punto di vista, è senza dubbio il Superbonus 110%. Come è noto, non c’è però in realtà bisogno di presentare l’Isee per ottenerlo (per quanto vi fosse stata una proposta in tal senso, in particolar modo per quanto concerne i proprietari di singole villette). 

Al momento, per le case unifamiliari non c’è proroga ma tutti coloro che vivono in condominio, possono ancora usufruire. I vantaggi sono notevoli, per quanto riguarda il risparmio energetico e il comfort tra le mura domestiche.

Grazie a un Isee inferiore a 26 mila euro, è possibile anche beneficiare del bonus affitto, che consente all’inquilino moroso di evitare lo sfratto. Per chi invece desidera acquistare la prima casa, allora con meno di 40 mila euro annui e 36 anni di età, è possibile sfruttare tutta una serie di esoneri di pagamenti e sgravi fiscali, per compiere il grande passo.

Chi ha effettuato lavori di ristrutturazione lo scorso anno (o ha intenzione di procedere adesso) può ancora beneficiare del bonus mobili che consente una detrazione fiscale al 50% sull’acquisto di nuovi pezzi d’arredo nonché di elettrodomestici di ultima generazione, a risparmio energetico.

Bonus disabili 2022 tra i bonus con Isee basso: a breve scadenza!

Giungiamo all’ultimo paragrafo di questo articolo, che abbiamo voluto dedicare a tutti i bonus con Isee basso ad oggi disponibili, in particolar modo per chi ha un Isee inferiore a 15 mila euro di reddito annui.

In scadenza a breve termine, troviamo il bonus disabili 2022, che gli aventi diritto possono richiedere entro il 31 marzo. 

Si tratta anch’esso di un bonus rivolto in modo specifico a chi ha un basso reddito.

per quanto concerne il reddito: disoccupati o monoreddito, percettori di reddito da lavoro dipendente non superiore a  8145 euro o  4.800 euro in caso di lavoro autonomo.

L’altro requisito importante è che il figlio abbia una disabilità riconosciuta pari ad almeno il 60%. L’ammontare dell’assegno previsto è di 150 euro a figlio, per 12 mesi, a vita.

Ogni anno però va rinnovata l’attestazione Isee e presentata nuova istanza. 

In casi molto particolari, con due figli o più, all’interno dello stesso nucleo familiari, che presentano un handicap di tipo mentale oppure fisico, si ha diritto fino a 500 euro al mese di contributo economico aggiuntivo.

Per saperne di più, considerando anche la scadenza ravvicinata, si consiglia la lettura dell’articolo di approfondimento dedicato al bonus per figli disabili, per l’anno in corso.

Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977.
Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d’adozione. Mi sono laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Bari ed ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo libri e curo blog da 10 anni sul web. Lavoro con agenzie italiane ed estere, nel mio portfolio anche alcuni progetti speciali di cui vado molto fiera. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e content marketing. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book “Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli”.

Il mio motto è? “Essere curiosi è per me il miglior modo di imparare e vivere, con intelligenza e senza noia”.

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