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Bonus edilizi: in Gazzetta il Decreto che potenzia i sistemi di controllo – Lavori Pubblici

Una nuova modifica arriva al mondo dei bonus edilizi e come
accaduto troppo spesso negli ultimi anni, è un correttivo apportato
da un Decreto Legge, immediatamente in vigore ma che dovrà essere
convertito in legge entro 60 giorni.

Decreto PNRR 2: le modifiche al D.L. n. 63/2013

Questa volta ad essere modificato non sono il Decreto Rilancio,
il superbonus e il meccanismo di cessione del credito, ma l’art. 16
del Decreto Legge n. 63/2013, ovvero la norma da cui discende la
fruizione del bonus ristrutturazioni edilizie e il sismabonus.

Una nuova modifica che conferma la necessità di un testo unico
delle disposizioni che riguardano i bonus edilizi che dopo un
biennio di grande esperienza maturata a seguito delle detrazioni
fiscali del 110% e del meccanismo di cessione del credito, dovrebbe
condurre il legislatore verso la necessaria decisione di provvedere
ad unificare e semplificare la materia.

Intanto, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto-legge 30 aprile 2022,
n. 36
(Decreto PNRR 2) recante “Ulteriori misure urgenti per
l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”,
con l’art. 24 è arrivata la conferma della modifica all’art. 16 del
D.L. n. 63/2013 con l’inserimento del seguente comma 2-bis:

Al fine di garantire la corretta attuazione del Piano
nazionale di ripresa e resilienza, nell’ambito della Missione 2,
Componente 3, Investimento 2.1 «Ecobonus e Sismabonus fino al 110
per cento per l’efficienza energetica e la sicurezza degli
edifici», nonché al fine di effettuare il monitoraggio degli
interventi di cui al presente articolo, compresa la valutazione del
risparmio energetico da essi conseguito, in analogia a quanto già
previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione
energetica degli edifici, sono trasmesse per via telematica
all’ENEA le informazioni sugli interventi effettuati. L’ENEA
elabora le informazioni pervenute e trasmette una relazione sui
risultati degli interventi al Ministero della transizione
ecologica, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni
e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, nell’ambito delle
rispettive competenze territoriali.

Potenziamento Governance Enea

Modificata anche la Governance di Enea per la quale viene
prevista l’istituzione della figura del direttore generale a cui
spetta la legale rappresentanza dell’Agenzia. Con decreto del
Ministro della transizione ecologica, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze, la dotazione organica dell’Agenzia è
modificata con l’inserimento di una unità dirigenziale di livello
generale. Per l’istituzione del posto funzione di livello
dirigenziale generale è autorizzata la spesa di 67.456 euro per
l’anno 2022 e di 202.366 euro annui a decorrere dall’anno 2023;
alla cui copertura si provvede mediante corrispondente riduzione
dello stanziamento del Fondo speciale di parte corrente iscritto,
ai fini del bilancio triennale 2022-2024, nell’ambito del programma
«Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire»
dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle
finanze per l’anno 2022, allo scopo parzialmente utilizzando
l’accantonamento relativo al Ministero della
transizione ecologica.

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