La Legge di Bilancio 2022 ha finalmente recepito tutta la nuova regolamentazione definita dall’Unione Europea (2017/1396) in materia di etichettatura energetica, adeguando di conseguenza anche il Bonus mobili ed elettrodomestici, e definendo così i parametri degli acquisti agevolabili.
Bonus mobili, classi energetiche dalla A a G
A partire dal 1° marzo 2021 è entrata ufficialmente in vigore la nuova etichetta energetica, che ha introdotto le classi da A a G, eliminando le varianti da A+ a A+++. Una modifica, inoltre, prevedeva una fase iniziale in cui la classe energetica A è molto poco popolata, per stimolare i produttori nella messa a punto di elettrodomestici sempre più sostenibili.
Ciò ha portato, di conseguenza, una revisione del testo relativo al Bonus mobili ed elettrodomestici che, fino poco fa, poteva essere richiesto per tutta quella serie di acquisti di elettrodomestici con classe energetica non inferiore ad A+, oppure per gli elettrodomestici privi di tale etichetta se ancora non prevista.
Le modifiche all’agevolazione
Il nuovo testo, a seguito dell’eliminazione delle classi energetiche A+, A++, A+++, riporta la possibilità di usufruire del Bonus mobili ed elettrodomestici con la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe:
- non inferiore alla A per i forni,
- non inferiore alla E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie,
- non inferiore alla F per i frigoriferi e i congelatori.
Attualmente, per aiutare i cittadini a orientarsi, moltissimi elettrodomestici presentano entrambe le etichettature, che sono disponibili e obbligatorie per i prodotti che sono stati immessi sul mercato fino al 21 febbraio 2021.
di Francesca Lauritano
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