La sostituzione della porta (basculante) del garage può farsi rientrare nella detrazione IRPEF del 50% per lavori edilizi (parliamo in questo caso di bonus garage). Non si può invece, rientrare nel bonus mobili, poiché questi è escluso per l’acquisto di porte.
Vediamo, dunque, le condizioni per fruire del bonus garage.
La detrazione IRPEF per lavori edilizi
Il legislatore riconosce una detrazione IRPEF del 50% a fronte di lavori edilizi eseguiti sull’unità abitativa e relative pertinenze (come un garage). I lavori ammessi alla detrazione sono quelli di:
- manutenzione straordinaria
- restauro e risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia.
Sono esempi di interventi di manutenzione straordinaria:
- l’installazione di ascensori e scale di sicurezza
- la realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
- la sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso
- il rifacimento di scale e rampe
- gli interventi finalizzati al risparmio energetico
- la recinzione dell’area privata
- la costruzione di scale interne.
La detrazione è da godere in 10 quote annuali di pari importo con possibilità, per le spese 2020 e 2021, di optare per lo sconto in fattura o cessione del credito.
Il bonus garage per la basculante: serve la CILA?
Dunque, la spesa per la sostituzione della basculante (porta/serramento) del garage con una di materiale o tipologia diversi (ad esempio sostituzione della basculante con aperura a mano con una ad apertura automatica) può considerarsi come lavoro di manutenzione straordinaria e, quindi, ammessa alla detrazione IRPEF del 50% (c.d. bonus garage).
Condizione fondamentale è che il garage sia “pertinenza” dell’unità abitativa (quindi deve risultare il vincolo pertinenziale).
La sostituzione di una basculante con una tipologia diversa, essendo intervento di manutenzione straordinaria, richiede la presentazione della CILA (cosa diversa se si sostituisce una basculante con una della stessa tipologia.
In questo caso, infatti non spetta alcuna detrazione in quanto trattasi di intervento di manutenzione ordinaria).
Come pagare le spese per il bonus garage
Altra condizione fondamentale per godere del bonus garage è che il pagamento dell’onere risulti da bonifico parlante, ossia quello da cui si evincono:
- causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
- codice fiscale del beneficiario della detrazione
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
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